Per Bertelà un compleanno coi... fiocchi

Il mister della Tarros Spezia ha festeggiato anche l’accesso della sua squadra agli spareggi per la promozione in serie B di basket

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Miglior regalo di compleanno non poteva esserci per Maurizio Bertelà da parte dei suoi ragazzi. "Ci siamo tolti un peso".

Così ancora esausto il tecnico spezzino dopo il successo contro Agliana in gara-3 che ha decretato il passaggio della Tarros agli spareggi a carattere nazionale per la promozione in B. "Più che un campionato – analizza il coach bianconero – sembra uno di quei giochi da computer o da sale giochi di una volta, in cui devi superare uno step se vuoi andare avanti, e poi un altro, e poi un altro ancora. E così via. Ora non vogliamo fermarci qui".

E indubbiamente da un punto di vista mentale, oltre che fisico, non è stato e non è facile, tanto più perché in mezzo a questo cammino già ricco di insidie di suo, se aggiungiamo gli ostacoli della pandemia e degli infortuni il quadro è diventato man mano ben complesso.

"Ora tre giorni di stop assoluto – prosegue il tecnico spezzino –; ce lo meritiamo, tutti quanti". Stanco, nonostante si sia goduto il match comodamente seduto sugli spalti della tribuna, anche Danilo Caluri, presidente del club di ‘via Parma’.

"E’ un bel gruppo, indubbiamente. Ma mi preme evidenziare il lavoro di Bertelà: lui è un super, può piacere o meno, come ai miei tempi i vari De Sisti o Lombardi, ma la pallacanestro la conosce come pochi. È stato uno dei migliori playmaker di sempre usciti da Spezia – prosegue il capataz bianconero – e sul campo si nota, eccome. Sta facendo e ha fatto bene, perché gestire un gruppo di uomini non è mai facile: noi siamo stati attenti, intervenendo solo una volta per chiarire alcuni concetti fondamentali".

Ora siete in lotta per la B.

"E’ sicuramente una grossa soddisfazione, siamo in ballo e balliamo. Senza infortuni ci sarebbero state buone chance di esserci già approdati direttamente senza passare dai playoff: la gara di Livorno persa di 4 e giocata senza Suliauskas e con Loni in campo solo per dieci minuti, e al ritorno ancora con mille problemi di infortuni sebbene loro fecero una gara impeccabile. Ecco le vorrei rigiocare con noi al completo. Resta il fatto che abbiamo vinto praticamente con tutti e per una squadra ligure non è poco, anzi".

Il sindaco Peracchini sugli spalti. "Era contento, molto. E’ un appassionato, so che ci è vicino".

Certo è che la B necessita di budget ben diversi. Tra parametri, affiliazioni, tasse gare, senza nemmeno iniziare se ne vanno 70-80 mila euro. Poi c’è tutto il resto.

G.S.