La Tarros Spezia concentrata sull’obiettivo Dragons Prato

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Se ce ne fosse stato ulteriore bisogno a mettere pepe sulla serie playoff che inizia quest’oggi con gara-1 dei quarti di finale al meglio delle tre partite, ci pensa il capitano dei Dragons Prato. "Scusa la franchezza ma (Spezia, ndr) – sentenzia Milo Staino sulla pagina social del club toscano – sono una squadra di figurine. Non so quanti giocatori siano nati e cresciuti a Spezia, ma posso assicurare che sono pochi. Spezia è una classica squadra che ha speso e rispeso. Sarà durissima vista la professionalità con la quale affrontano la C Gold rispetto a noi (doppi allenamenti, foresteria etc…)".

Insomma non va tanto per il sottile Milo Staino che, a dirla tutta, prende una topica gigante, dicendo, una serie di inesattezze e di luoghi comuni che in riva al Golfo non si degnano manco di replicare. "L’unica replica che possiamo dare è sul campo, come sempre" rispondono all’unisono dal club di ‘via Parma’. Andando nello specifico basterebbe vedere che a parte Bolis e Balciunas, tutti gli altri sono giocatori, giovanissimi tra l’altro, di Spezia o del circondario (Vignali e Menicocci sono di Carrara). Lo stesso Ramirez, di origine dominicana, è praticamente spezzino da sempre. Insomma non più di 20-30 chilometri dal capoluogo. E stando sul punto allora vorremmo ricordare a Staino la provenienzanascita dei suoi compagni: Danesi è di Pescia, Manfredini di Roma, Navicelli di Pistoia, Pittoni e Zardo di Firenze, Smecca di Caltanissetta, Pacini di Lucca, Mascagni di Siena, Vannini di Pisa. In casa bianconera tornano Bolis e Vignali mentre sul fronte opposto si rivede Filippo Magni, tenuto anch’egli a riposo da coach Pinelli. "Mi dispiacerebbe uscire al primo turno – commenta il ds Maurizio Caluri – ma loro sono un’ottima squadra ed andare a Prato mercoledì obbligati a ribaltarla sarebbe durissima". Palla a due alle 18, arbitrano Uldanck di Pisa e Russo di Firenze.

G.S.