L’ex direttore generale Guido Angelozzi si toglie qualche sassolino dalle scarpe sul suo addio allo Spezia e soprattutto sul suo rapporto con Vincenzo Italiano. Il dg della storica promozione dello Spezia in serie A ne ha parlato in diretta su Sky Sport rispondendo in collegamento da casa alle domande dello studio centrale dove c’era in conduzione della rubrica Calciomercato Sport il giornalista spezzino Davide Camicioli. "Italiano è un bravissimo allenatore, dal giorno della promozione in serie A non l’ho più sentito. Non è nelle sue corde mandare messaggi di ringraziamento, certe carinerie non le conosce".
È trascorso un anno ormai da quella storica promozione in serie A e Angelozzi in tutto questo tempo aveva preferito non parlare mai del suo brusco addio al club aquilotto. Le parole, poche per onor del vero, rilasciate a Sky fanno trasparire la sua grande amarezza nell’evolversi del rapporto con Italiano nei giorni successivi alla vittoria dei play off contro il Frosinone. Quei giorni di metà agosto 2020 mister Italiano vide il patron Volpi dal vivo per la prima volta dopo mesi sullo yacht, per discutere il rinnovo e il conseguente adeguamento del contratto, proprio poche ore prima dell’incontro sempre in barca tra Volpi, Chisoli e Fiorani con Angelozzi.
Due incontri diversi e separati in cui venne deciso di fare a meno di Angelozzi per la successiva stagione di serie A ormai alle porte. Angelozzi a inizio stagione difese in ogni modo l’operato di Italiano nella prima parte della serie B 20192020 anche quando, dopo 7 giornate lo Spezia, si trovava in fondo alla classifica e si sarebbe aspettato in quel contesto di fine campionato un comportamento diverso dal tecnico siciliano. Proprio in quest’ottica vanno interpretate le sue parole a Sky alla precisa domanda se si sarebbe mai aspettato che Italiano lasciasse lo Spezia dopo aver da poco firmato un nuovo contratto: "È un allenatore bravo, forte, però puntini puntini". Una mezza frase che dice più di mille parole.
G.T.