Il derby della Cisa è un richiamo forte al campanilismo tra le città Fino al 2007 i rapporti tra le tifoserie all’insegna della cordialità

I forti legami tra i due popoli dal tempo della guerra: gli spezzini in Emilia portavano il sale e ricevevano la farina

l derby della Cisa tra il Parma e lo Spezia è un richiamo forte al campanilismo tra le due realtà: la ricca città emiliana nella quale molti spezzini hanno studiato all’Università oppure vi sono emigrati per lavoro e la splendida perla del Golfo, con il suo inimitabile fascino e i suoi panorami mozzafiato, da sempre méta privilegiata delle vacanze marittime dei parmensi. Non dimenticando i forti legami tra i due popoli fin dal tempo della guerra, quando gli spezzini si recavano in Emilia portando il sale ricevendo in cambio la farina.

Sul piano prettamente sportivo, fino al 2007 i rapporti tra le due tifoserie sono sempre stati all’insegna della cordialità e del rispetto reciproco. Esisteva, infatti, un gemellaggio tra gli Ultras Spezia e i Boys Parma addirittura risalente al 1978, che portò molto spesso le bandiere bianche e quelle gialloblù a sventolare insieme nei derby contro la Reggiana e la Carrarese. Poi la rottura dei rapporti, con un certo dispiacere da parte dei vecchi tifosi, a seguito di una partita Parma-Livorno disputata a Viareggio. Gare da bollino rosso dal punto di vista dell’ordine pubblico quelle disputate il 27 dicembre 2017 a Parma (0 a 0 il risultato finale) con mille tifosi bianchi sugli spalti del ‘Tardini’ (nella foto) e il 18 maggio 2018 al ‘Picco’ di fronte a diecimila supporter dei quali duemila di fede parmense. Questi ultimi esplosero al triplice fischio dell’arbitro che sancì la vittoria di Di Gaudio & C. e la conseguente promozione della loro squadra in Serie A. Domenica prossima il dodicesimo confronto in terra emiliana tra le due formazioni si svolgerà in un ‘Tardini’ desolatamente a porte chiuse, con l’eccezione dei mille fortunati che potranno assistere all’attesa sfida. Un vero peccato perché in tempi normali vi sarebbe stato un esodo di migliaia di spezzini che con il loro tifo e la loro passione avrebbero dato un’impronta indelebile al derby della Cisa.

A distanza di quasi mezzo secolo lo Spezia cercherà di ripetere l’impresa vincente del 23 aprile 1972 firmata da Perico, su rigore, all’80’. Fu un’autentica impresa perché realizzata contro una squadra fortissima, destinata a chiudere il campionato al secondo posto

Fabio Bernardini