Fezzanese, c’è amarezza

La sconfitta patita al ’Luperi’ contro l’Asti è arrivata su ingenuità difensiva

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FEZZANO

Giornata amara la terza per la Fezzanese nel girone A di serie D. La compagine del presidente Arnaldo Stradini perde nel finale per 2-1 subendo la rimonta dell’Asti. Il risultato è bugiardo e non rispecchia l’andamento della partita dominata nel primo tempo dai verdi i quali dopo essere passati in vantaggio con Gabrielli hanno sfiorato più volte il raddoppio colpendo anche una clamorosa traversa con Tivegna. Per i piemontesi, al secondo posto in classifica a sole due lunghezze dalla capolista Sanremese, è la prima rete subita stagionale in quanto fino ad allora avevano la porta inviolata.

Fezzanoti che pagano a caro prezzo due ingenuità difensive di cui la più grave è quella che ha determinato il secondo gol astigiano nato da un rinvio di piede sbagliato del portiere. Ragazzi di Stefano Turi che infilano così la seconda sconfitta consecutiva in una giornata nella quale erano assenti Andrea Nicolini, Cecchetti, Smecca, Sommovigo e Frolla con esordio in maglia verde nel finale del neoacquisto Luca Scarlino.

"Abbiamo perso contro una squadra forte – afferma mister Stefano Turi – ed è arrivata alla fine della partita nella quale abbiamo pagato due ingenuità. Dispiace abbiamo giocato un grandissimo primo tempo nel quale potevamo fare con un pò più di lucidità anche il secondo gol che avremmo meritato ed invece pur non essendoci i presupposti non concedendogli praticamente niente sono riusciti a pareggiare su un nostro errore. Nel secondo tempo è venuta fuori la loro fisicità. Ci girano le scatole per come abbiamo concesso i loro gol facendo tutto da soli pagando ingenuità ed inesperienza. Pensiamo già a venerdì dove ci aspetta un’altra partita molto importante". Infatti la Fezzanese in vista della sosta dovuta alle elezioni di domenica 25 settembre posticipa la gara della quarta giornata sul terreno del Pinerolo, inizialmente in programma mercoledì 21 settembre alle ore 15, a venerdì 23 settembre sempre alle ore 15 in una sfida tra due neopromosse che è anche soprattutto uno scontro diretto per la salvezza. Paolo Gaeta