"Guardando la classifica, il match contro lo Spezia è da considerarsi uno scontro salvezza". È una dichiarazione ad effetto quella rilasciata ieri dal tecnico della Juve Massimiliano Allegri in sede di presentazione della partita odierna contro le Aquile. Quasi a sollecitare una concentrazione ottimale da parte dei suoi giocatori: "Lo Spezia è una squadra sbarazzina - ha affermato -, che gioca senza eccessive preoccupazioni, dovremo fare una prestazione uguale a loro dal punto di vista mentale. Anche perché giocare al ‘Picco’ non è mai semplice. Poi alla lunga le qualità tecniche dovranno venire fuori". Ovviamente l’allenatore labronico ha puntualizzato l’obiettivo della sua squadra: "È inutile chiacchierare, dovremo battere lo Spezia". Nell’annunciare un sostenuto turn-over ("Ci saranno tanti cambi"), Allegri ha anticipato qualcosa nella formazione iniziale: "Chiesa e De Ligt partiranno titolari. Morata sta bene, l’unico out è Chiellini". Con soli due punti totalizzati in queste prime quattro giornate di campionato la Juventus occupa il penultimo posto in classifica. Proprio con lo Spezia è la squadra che da più tempo subisce gol: i bianchi non realizzano un clean sheet in campionato da ben venti partite, i bianconeri da diciannove. Il sistema di gioco adottato da Allegri sarà, come di consueto, il 4-4-2.
In porta sarà confermato Szczesny, con Danilo terzino destro, Bonucci e De Ligt centrali e Alex Sandro sul versante mancino. A centrocampo, sulle corsie laterali, vi saranno Chiesa e Bernardeschi (o Rabiot), con Bentancur e Locatelli al centro della mediana. In attacco spazio a Dybala, con Kean e Morata che si giocheranno l’altro posto. Quest’ultimo, recuperato dopo la botta patita nel corso del match contro il Milan, sarebbe alla sua quarta partita consecutiva, ecco perché è plausibile l’inserimento di Kean nell’undici titolare. Tra i convocati anche Perin, Rugani, Lu. Pellegrini, Mckennie, De Sciglio, Ramsey, Kulusevski. Indisponibili Arthur, Kaio Jorge.
Fabio Bernardini