Domani la gara di Cagliari. Europa, altro match point. Ma per centrare l’obiettivo possono bastare 2 pareggi

La missione viola: archiviare subito la pratica e poi pensare solo alla finale

Vincenzo Italiano sta battendo il tasto su un concetto semplice: fare le cose per bene a Cagliari. Nessuno all’interno del Viola Park negherà di star già pensando ad Atene (sarebbe ipocrita il contrario), ma il tecnico gigliato sta martellando i suoi giocatori per andare in Sardegna con la testa giusta. La Fiorentina vuole chiudere il discorso ottavo posto, senza sé e senza ma. La partita con l’Atalanta del 2 giugno è un salvagente da trasformare in un’amichevole di fine stagione o poco più.

Per blindare il pass europeo tramite il campionato ai viola occorrono due punti. Dunque la vittoria di Cagliari consentirebbe anche di non guardare i risultati altrui nel corso del weekend. Il pareggio basterebbe per sopravanzare definitivamente il Napoli (che al massimo potrebbe raggiungere i viola a quota 55 ma sarebbe in svantaggio negli scontri diretti) ma non il Torino, di scena a Bergamo contro un’Atalanta che stasera a Dublino col Bayer Leverkusen sparerà verosimilmente le ultime cartucce a disposizione. Logico che, bastando due punti, andrebbe bene anche il pareggio di Cagliari, ma servirebbe poi anche un punto a Bergamo. Insomma, i calcoli sono chiari. D’altronde Torino e Napoli potrebbero anche perdere entrambe e restare dietro ai viola pure in caso di sconfitta all’Unipol Domus. Può starci tutto. Casomai occhio al nono posto. Se la Fiorentina trionferà ad Atene si sbloccherà lo slot Conference League.

Sul fronte squadra, detto tutto questo, Italiano proporrà un mix di titolari e alternative rispetto a quelle che sono le decisioni, ormai piuttosto chiare, per affrontare l’Olympiakos. Con la partita in calendario al giovedì c’è tempo per tutti di recuperare. Casomai - ma ancora siamo a livello di impressioni in attesa delle parole odierne del tecnico nell’ambito del Media Day in vista della finale - potrebbero restare fuori quei calciatori un po’ più delicati dal punto di vista fisico. Gonzalez sta bene, dovrà essere il valore aggiunto in finale. Ha senso rischiarlo a Cagliari? Sarà lo stesso Nico a decidere con Italiano. La coppa conta, ma anche l’ottavo posto dovrà essere portato a casa.

Alessandro Latini

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