Mercato Fiorentina: tutto su Gabriel, Ochoa è l’alternativa.Ritiro anticipato per la Uefa?

Il portiere di proprietà del Milan sarà il titolare, ma alle sue spalle si pensa a un portiere di esperienza come il messicano

Guillermo Ochoa è nato nel 1985

Guillermo Ochoa è nato nel 1985

Firenze, 24 giugno 2018 - Prima Gabriel, quindi Ochoa. E’ questo il nuovo scenario che si sta aprendo per la porta della Fiorentina. Corvino con il portiere di proprietà del Milan fa sul serio. I rossoneri vorrebbero almeno sei milioni di euro per lasciarlo partire e il brasiliano vedrebbe di buon occhio la destinazione viola, che considera un passo in avanti importante per la sua carriera. E’ una prospettiva che lo intriga davvero. I primi giorni della prossima settimana potrebbero essere quelli decisivi per il passaggio in viola dell’ex estremo difensore dell’Empoli. Ma dietro (o accanto) al brasiliano la Fiorentina vorrebbe mettere un portiere esperto, in grado di essere una ‘guida’, ma anche un’alternativa valida, considerato che l’idea è di mandare a giocare sia Dragowski che Cerofolini. Inutile tenere entrambi ancora alle spalle del titolare. Per questo motivo i dirigenti di mercato viola, nell’ambito dei sondaggi e contatti con lo Standard Liegi per Edmilson Junior (sempre in stand by) hanno chiesto informazioni su Guillermo Ochoa. Il messicano, attualmente impegnato con il suo Paese nei Mondiali di Russia, ha il contratto in scadenza e ha i requisiti giusti proprio per essere una spalla importante. Il club belga sarebbe orientato a cederlo, soprattutto se non dovesse rinnovare il contratto. La Fiorentina, così, ha provato a inserirsi, con il discorso che potrebbe entrare nella fase decisiva subito dopo i campionati del Mondo. Le offerte per Ochoa pare che non manchino, con il ‘solito’ Napoli interessato.

DAL TACCUINO di Corvino non è stato comunque cancellato il nome di Scuffet, così come quello del suo ‘collega’ in maglia bianconera, Meret. Sì, ancora lui. Esiste, infatti, ancora uno spiraglio per arrivare a Meret. Già, perché il valzer a incastro dei portieri parte direttamente dalla Francia e coinvolge ovviamente l’Italia. Il Psg avrebbe scelto Buffon – ultima occasione per l’ex Juventus di puntare alla Champions – per la sua porta e di fatto questa mossa avrebbe liberato Areola, corteggiatissimo da Roma e Napoli. Quest’ultima, però, era andata pesantemente su Meret, appunto, bruciando di fatto la concorrenza della Fiorentina (si era mossa per prima) e della Roma (aspetta sempre di vendere Alisson al Real Madrid). Nell ultime ore, però, le carte in tavola sarebbero cambiate con Gigio Donnarumma che potrebbe lasciare il Milan, proprio per andare da Ancelotti. Areola, così, si fermerebbe a Trigoria, con Meret che difficilmente – con questo scenario – accetterebbe di andare a fare il secondo al numero 99 rossonero gestito da Mino Raiola. Il futuro di Meret, in questa situazione, sarebbe eventualmente Firenze, sempre che l’Udinese non decida di tenerselo, come più volte dichiarato (pretattica?) dalla dirigenza friulana. Scenario complicato, ma non impossibile quando c’è di mezzo il procuratore più influente e non solo a livello italiano.

CAPITOLO Pjaca. Prende sempre più fiato la conferma di un accordo in dirittura d’arrivo con l’esterno croato. Corvino ha rotto gli indugi, presentando un’offerta importante alla Juventus, con un prestito di circa 7 milioni e riscatto fissato con altri 18. I bianconeri sarebbero però intenzionati a mettere il diritto di ‘recompra’, sono convinti che Pjaca sia un giocatore da Juve. Intanto prende corpo la possibilità di dialogare con il Chelsea per avere in prestito Mario Pasalic, già visto in Italia con la maglia del Milan. Centrocampista 23enne di talento, ma che ha bisogno di giocare con continuità. Intanto Gil Dias firma con il Nottingham Forest.

INTANTO cresce l'attesa nella Fiorentina per il verdetto Uefa sul Milan: in caso di penalizzazione del club rossonero con l'esclusione dalla prossima Europa League per motivi economici, la squadra viola si ritroverebbe a partecipare ai preliminari della competizione continentale in virtù dell'8 posto conquistato in campionato. Dirigenza e staff tecnico hanno scelto finora di seguire in silenzio l'evolversi della vicenda, comunque tutto è pronto da un pezzo e lo stesso Pioli potrebbe decidere di anticipare all'1 luglio, anziché il 4, il raduno fissato a Firenze prima della partenza per le due settimane di ritiro in Trentino, a Moena. Il secondo turno preliminare di Europa League è fissato per il 26 luglio con il ritorno il 2 agosto. Dunque tra poco più di un mese. 

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