Firenze, 3 novembre 2019 - Il pareggio in casa con il Parma certo non può soddisfare il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella che, a fine gara, si dice insoddisfatto soprattutto dal primo tempo: "Non mi è piaciuto l'atteggiamento, mancavano impeto ed energia nervosa. La squadra nel secondo tempo ha dato risposte importanti, i ragazzi hanno messo più velocità, più movimenti senza palla, più attacco alla porta".
Nonostante questo, però, i viola non sono andati oltre al gol del pareggio di Castrovilli. "Abbiamo tenuto molto la palla, abbiamo tirato 19 volte, dovevamo essere più precisi e magari avremmo portato via una vittoria sofferta ma importante".
Tornando al primo tempo e all'approccio sbagliato, Montella ricorda che "avevamo 6 under 23 in campo e forse hanno sentito la pressione", anche se va detto che Pedro è entrato per pochi minuti e Vlahovic solo nella ripresa.
Sulla serata opaca di Chiesa (che, tra l'altro, ha perso il pallone da cui è nato il gol del Parma), Montella è indulgente: "Chiesa ha giocato più di tutti normale che possa avere un calo più che altro dal punto di vista nervoso. Tra l'altro ha giocato con un po' di influenza, è molto generoso, diventerà un top player, a volte deve dialogare di più con i compagni".
Sull'esordio di Pedro, Montella dice che "è un calciatore di sicuro avvenire, speravo che segnasse, così come per Vlahovic, ma dobbiamo ricordare che sono giovani, lasciamoli crescere".
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