Firenze, 14 aprile 2019 - "Ringrazio il pubblico che mi ha applaudito e ha sostenuto la squadra, che mi ha dimostrato di avere voglia e che voleva provare a vincere. Numeri alla mano siamo stati più pericolosi, ci è mancato il guizzo e la fortuna, penso al palo e all'occasione fallita da Muriel. Mi è piaciuto lo spirito, ma c'è da lavorare".
Lo ha detto il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, dopo lo 0-0 col Bologna nella giornata del suo ritorno sulla panchina viola. "Chiesa? Per me nasce esterno e si esprime al meglio in quella zona del campo - ha aggiunto a Sky -. Abbiamo calciatori simili a un regista a centrocampo, Veretout si è adattato, ci mancano elementi puri in quella zona del campo. Per una squadra che ha preso gol per otto giornate consecutive c'è da essere soddisfatti da questo punto di vista. Mi sono preso un rischio giocando con due punte, più Chiesa e Gerson che è un giocatore offensivo. L'ambiente? Non c'è ottimismo in giro, si respira, ma ho detto anche nei giorni scorsi che quando sono arrivato dopo la salvezza della Fiorentina, trovai un ambiente peggiore e una carenza di giocatori che oggi non c'è. C'è un po' di delusione ma starà a noi e alla nostra coesione, poi con tutte le componenti, il rimedio giusto per fare calcio".
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