di Angela Gorellini
Il progetto è ambizioso: ‘gli armeni’, come a Siena ormai li chiamano tutti, sono sbarcati sulle lastre per riportare la Robur nel calcio dei grandi. Per fare di un’amara serie D, concessa dalla Figc dopo la mancata iscrizione alla Lega Pro da parte del club di Anna Durio, il trampolino di lancio verso vette più alte. E per farlo, hanno scelto un allenatore giovane e lo stesso ambizioso che sulla vetta più alta di tutte, quella del mondo, ci è salito nel 2006, in maglia azzurra e con le scarpette ai piedi: Alberto Gilardino. Due esperienze da tecnico alle spalle: in quarta categoria con il Rezzato e l’anno scorso in C alla Pro Vercelli. Dalla sua, quindi, una propensione a lavorare con i giovani, la fame di chi vuole arrivare lontano, un nome internazionale.
L’accordo c’è, l’ufficialità è attesa a momenti: la nuova società, che sarà guidata dal presidente Roman Gevorkyan, già numero uno del Noah (serie A armena) e della Dinamo Riga (serie B lettone), che atterrerà in Italia in queste ore, ha dovuto lavorare sotto traccia: senza l’ok della Figc all’ammissione (in esubero) alla serie D e l’assegnazione della matricola, non poteva ufficializzare alcun nome.
Adesso può farlo: il sì è arrivato dal Consiglio federale di ieri. E Gilardino, in uno studio legale di Firenze, potrà firmare l’inizio della sua nuova avventura e della rinascita del calcio bianconero. Il progetto della proprietà armena si sviluppa però anche su un altro campo: quello infrastrutturale, con Vagan Oganyan regista dell’operazione.
Ed è questa parte che ha fatto particolarmente gola al sindaco Luigi De Mossi, al momento dell’assegnazione del titolo sportivo, tanto da preferirlo a quello di un uomo di calcio quale Franco Fedeli, rimasto in lizza fino all’ultimo. Il piano prevede una riqualificazione dell’area stadio Franchi-Fortezza. Ma intanto la piazza freme per rivedere la Robur in campo: il direttore sportivo Grammatica ha già pronto un gruppo di giocatori con cui partire, poi se ne aggiungeranno altri. A loro il compito di vincere il campionato: questo l’unico obiettivo della neonata Acn Siena 1904.
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