MANUELA PLASTINA
Cronaca

Vallina, il ponte è più vicino. Tutto pronto per gli espropri

Con l’avvio del procedimento il progetto dell’attraversamento entra nel vivo. Pignotti: "Opera necessaria e urgente. Miglioriamo traffico e inquinamento".

Con l’avvio del procedimento il progetto dell’attraversamento entra nel vivo. Pignotti: "Opera necessaria e urgente. Miglioriamo traffico e inquinamento".

Con l’avvio del procedimento il progetto dell’attraversamento entra nel vivo. Pignotti: "Opera necessaria e urgente. Miglioriamo traffico e inquinamento".

Con l’avvio del procedimento di esproprio dei terreni, entra nel vivo il progetto del nuovo e atteso doppio ponte di Vallina. Anas ha pubblicato da qualche giorno l’avviso per "l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativo alle aree interessate dall’intervento": riguarda quasi 200 ripolesi, tra persone fisiche e ditte, e solo due sul fronte fiesolano. Vengono espropriate delle particelle di terreno dove passerà la nuova viabilità collegata all’infrastruttura di unione tra le due sponde dell’Arno.

Si tratta di un’opera attesa da decenni. Nel 2018 Anas e Governo avevano dato il via libera a 55 milioni di euro per realizzarlo, finanziamento confermato più volte dal ministero. Nel maggio scorso la conferenza dei servizi ha finalmente sbloccato una situazione rimasta impantanata tra ricorsi (tutti bocciati) e pareri, col sì al progetto di fattibilità tecnico-economica di un’opera il cui concorso di idee internazionale risale addirittura al 2005

. A inizio agosto i tre sindaci di Bagno a Ripoli, Fiesole e Pontassieve Francesco Pignotti, Cristina Scaletti e Carlo Boni avevano inviato una lettera di sollecito al ministro Salvini chiedendo di accelerare i tempi.

"Alla luce del via della conferenza di servizi che ha formalmente validato tutte le autorizzazioni compresa quella paesaggistica, che era la più complicata da ottenere – dicevano in maniera congiunta - ora è necessaria un’accelerazione sulla progettazione esecutiva, di competenza di Anas, per arrivare quanto prima alla gara d’appalto e poi all’avvio dei lavori".

Da progetto, dureranno trentuno mesi. Ora è partita la procedura di espropri, accolta positivamente dal sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti: "Il doppio ponte è un’opera necessaria e urgente – ricorda -. Lo è per gli abitanti di Vallina che oggi convivono con un traffico intenso che costituisce una criticità sia ambientale che di sicurezza per i cittadini. E lo è per tutta la viabilità della zona a sud di Firenze che con il doppio ponte, una volta realizzato, sarà collegata al capoluogo in maniera finalmente agevole, così come alla futura tramvia e all’autostrada. È un’opera attesa da troppo tempo: bisogna accelerare".