
E’ scomparso Pieralberto Pinucci, per una vita giudice conciliatore di Scandicci e figura di riferimento per la politica cittadina, per...
E’ scomparso Pieralberto Pinucci, per una vita giudice conciliatore di Scandicci e figura di riferimento per la politica cittadina, per il mondo cattolico, per l’associazionismo. Aveva 83 anni; i funerali si terranno oggi alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di San Luca al Vingone in via Gaetano Pacchi, 3. Una figura nota, quella di Pinucci; a lui si deve anche la scelta del Santo Patrono della città, San Zanobi, che indicò su incarico dell’allora sindaca Mila Pieralli. Tanti gli attestati di cordoglio.
"Se ne va un personaggio di spicco di Scandicci – ha detto l’ex sindaco Giovanni Doddoli – per umanità, cultura, visione solidale, altruismo, memoria storica collettiva, rispetto per le sue istituzioni. Ci ha dato esempio di cosa sia concretamente il bene comune: un ideale alto che ispira l’esistenza in vita. Cattolico praticante, antifascista, uomo di rango ma immerso profondamente nella vita popolare scandiccese, forse più di ogni altro".
"Pieralberto Pinucci – ha detto la sindaca, Claudia Sereni – è stato un uomo di grande valore, che ha accompagnato Scandicci nella sua evoluzione, assumendo ruoli e responsabilità sempre diversi. Per quasi vent’anni è stato Giudice conciliatore di Scandicci, è stato fondatore dell’Associazione San Zanobi, membro del consiglio di Chianti Banca, della Cooperativa di Legnaia, responsabile delle famiglie del Centro per disabili La palma, attivissimo nelle parrocchie, e molto altro. Un uomo gentile che ha dedicato la vita a questa città".
"Lo ricordo ¬– ha detto Giovanni Bellosi (Scandicci civica) – sempre in prima fila a ogni sfratto. Cercava di trovare soluzioni non da dietro una scrivania o al telefono, ma dentro casa a fare da mediatore tra l’ufficiale giudiziario e la famiglia. Spero di avere imparato da allora che gli altri si aiutano così, in silenzio, e senza pretendere di ricevere nulla in cambio". "Se ne va – ha detto Claudio Gemelli (FdI) – un pezzo di storia della nostra città. In questi lunghi anni di conoscenza più volte ho avuto modo di confrontarmi con lui, di costruire un rapporto franco e di ricevere preziosi consigli e punti di vista su molte questioni".