FIRENZE
Cronaca

Gkn, si apre il dialogo. Giani: "Iter per la legge. La protesta? Legittima"

La bozza proposta dal Collettivo è stata condivisa con i capigruppo. Intanto l’occupazione della Regione in via di Novoli va avanti. La Rsu: "Pronti a incontrare tutti, ma non c’è più tempo".

Gkn, si apre il dialogo. Giani: "Iter per la legge. La protesta? Legittima"

Gkn, si apre il dialogo. Giani: "Iter per la legge. La protesta? Legittima"

di Barbara Berti

La Regione apre al dialogo ma la ‘tendata’ va avanti’. Da sabato scorso una decina di operai della Qf in liquidazione, la ex Gkn di Campi, supportati da studenti, centri sociali e sindacati di base, si è accampato nel giardino della sede amministrativa della Regione, a Novoli, per chiedere alla politica una risposta in merito alla proposta di legge sui consorzi industriali che secondo loro potrebbe favorire il salvataggio della fabbrica. Come anticipato da ‘La Nazione’, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo è ampiamente disponibile al confronto. "Sono sempre stato molto sensibile e attento alle istanze presentate dalle lavoratrici e dai lavoratori della Gkn e delle tante crisi aziendali che purtroppo ci troviamo a fronteggiare" ribadisce ancora Mazzeo spiegando che "in queste ore, accogliendo l’invito dei lavoratori, ho condiviso coi colleghi dell’ufficio di presidenza, con i capigruppo in Consiglio regionale e con il presidente Giani la loro bozza di proposta di legge chiedendo che ciascuno possa valutarla e approfondirla". Mazzeo ricorda anche che in tema di lavoro ha un’idea ben precisa: "Il lavoro è prima di tutto dignità e dobbiamo costruire tutte le condizioni perché possa essere sicuro e adeguatamente remunerato. E su queste basi il mio e il nostro impegno non verrà mai meno".

Il governatore Giani – che fino a questo momento non aveva ricevuto alcun atto – non si tira indietro. "La legge non può essere ad hoc, altrimenti è un provvedimento amministrativo. Deve avere un carattere che non riguarda un caso, ma le condizioni con cui l’ordinamento disciplina a livello generale una situazione. Quindi ci sarà chiaramente un esame degli uffici legali, successivamente per quel che mi riguarda, una volta che sarà sottoposta agli organi politici, la esaminerò" dice il presidente. In merito all’accampamento nel giardino istituzionale, Giani non lo farà sgomberare. "Se a loro ciò serve per dare evidenza mediatica alla problematica che nasce dalla vicenda Gkn è giusto che facciano tale protesta" aggiunge il governatore, pronto a incontrare i manifestanti. "Perché come Regione gli siamo sempre stati vicino, abbiamo avuto un consigliere del sottoscritto (Valerio Fabiani, ndr) a totale disposizione, abbiamo cercato di dar voce alle loro istanze nei confronti del Governo". E anche la Rsu ex Gkn, in una nota, si dice pronta al confronto con le istituzioni regionali “ma non tanto per fare: idee chiare, percorso chiaro, tempi certi. Non c’è più tempo, ne è stato già sprecato troppo”. Quindi l’invito della Rsu: "La Regione faccia un atto autorevole e insieme si ribadisca che il Governo è immobile. Qf è da commissariare con una decisione politica". Intanto la Rsu fa sapere che il presidio nel giardino va avanti e "nei prossimi giorni torneremo a mobilitarci, saremo ovunque meno dove ci si aspetta".