
Sono esasperati i commercianti di piazza dei Tigli, all’Isolotto. Nonostante le denunce, continuano le spaccate e i furti
Sono esasperati i commercianti di piazza dei Tigli, all’Isolotto, per i delinquenti che la fanno da padrona notte e giorno nonostante le tante denunce. L’ultimo episodio qualche giorno fa, quando qualcuno ha spaccato la porta dello studio ‘Psicopratica’, all’angolo con via Giovanni da Montorsoli.
"Dalla telecamera si vede un giovane che fracassa il vetro: nel farlo si è anche ferito, ma nonostante ciò è entrato e ha sparso sangue per tutto lo studio – spiega la psicoterapeuta Marianna Storri –. Non ha rubato niente perché non c’è niente di valore. E non è la prima volta: i ladri avevano già tentato qualche tempo fa ma furono dissuasi da un vicino affacciato".
Ad accorgersi dell’effrazione il giornalaio e la barista dall’altro capo della piazza. "Da me invece vengono continuamente a dormire nel cortile – dice Barbara Sciullo proprietaria del bar –, aprono l’ombrellone e si mettono sotto, neppure la grazia di richiuderlo al risveglio, lasciano pure i cartoni. Non se ne può più di questo clima".
Bersagliato anche Maurizio Reggioli della motofficina: "Il primo ottobre un tizio ha scassato la porta con un piede di porco – esordisce –. È già la terza volta e dalle telecamere si vede che era una cosa già architettata: arriva un uomo con una bottiglia in mano che finge teatralmente di essere ubriaco, ciondola, e cade tra le macchine parcheggiate. Per l’appunto trova un grimaldello sotto di una, in un baleno si riprende, non è più ubriaco e comincia a scassinare".
Alla galleria d’arte Isolotto, invece, tre uomini hanno fatto "la ’spesa’, rubando un sega da traforo, i trapani, il wi-fi, persino le cose per i dei laboratori dei bambini", raccontano ancora.
L’Isolotto non è l’unico quartiere bersagliato: è di ieri la denuncia social di alcuni residenti di via Mercadante e via Squarcialupi, zona San Jacopino, che si sono ritrovati di fronte all’ennesimo raid contro finestrini e lunotti delle auto parcheggiate. "Il regalo di Natale", ironizza una delle vittime. "Il rione è sotto attacco", le fanno coro altri cittadini.