GABRIELE MANFRIN
Cronaca

Carabinieri martiri. Concerti e cerimonie. La memoria si rinnova a ottant’anni dalla strage

Il 12 settembre la Banda dell’Arma al completo si esibirà al Teatro romano. Il 13 la giornata delle celebrazioni solenni, atteso il ministro Crosetto. .

Carabinieri martiri. Concerti e cerimonie. La memoria si rinnova a ottant’anni dalla strage

Da sinistra Felder, gen Falferi, Scaletti, Baragli, Martinelli, Manganelli, Rosadini

Ricordare, per trasmettere alle nuove generazioni i valori della resistenza e del sacrificio. Non dimenticare, per tracciare un sentiero verso il domani e non disperdere le atrocità del passato. E’ con questo spirito che l’Arma celebra l’ottantesimo anniversario dell’eccidio dei tre carabinieri di Fiesole. Un concerto al teatro Romano e una giornata di cerimonie per omaggiare i tre giovanissimi (Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti) che durante la guerra di liberazione il 12 agosto 1944, vennero fucilati dopo essersi consegnati alle truppe tedesche per salvare dieci ostaggi. Tre ragazzi, appena ventenni, che donarono la propria vita in cambio di quella dei civili.

L’Arma per l’ottantesimo anniversario pensa in grande e organizza una tre giorni di esibizioni, cerimonie e momenti solenni. Il dodici di settembre un concerto al teatro romano, preceduto da una giornata di prove a ingresso gratuito. Sul palco l’intera banda dell’Arma dei carabinieri oltre all’orchestra giovanile di Fiesole guidata dal maestro Rosadini. Si esibirà anche Il coro della cappella arcivescovile e sarà presente il grande maestro Felder che porterà una parte della sua opera lirica dedicata ai tre giovani martiri. La serata sarà presentata da Baragli. Un grande evento che vedrà la banda dell’arma in formazione completa e porterà al teatro Romano oltre cento musicisti, tra archi, fiati e voci.

"Il concerto sarà composto da una serie di brani tesi a sottolineare lo spirito eroico di quell’evento – dice il comandante della legione carabinieri Toscana Lorenzo Falferi– Il sacrificio di La Rocca, Marandola e Sbarretti è un esempio che sottolinea le capacità che hanno gli uomini, in questo caso tre giovanissimi carabinieri , di offrire la loro vita in cambio di persone innocenti che rischiavano di essere sacrificate in un momento veramente barbarico del nostro paese. Il loro sacrificio, ancora oggi, speriamo voglia significare e rappresentare l’importanza della donazione e del servizio per gli altri ed è il motivo per cui intendiamo celebrarlo con questo importante concerto in loro onore" conclude Falferi, rinnovando la speranza che le commemorazioni creino un momento di riflessione, specialmente per le generazioni più giovani.

Ma non solo musica, il tredici sarà la giornata dedicata alla cerimonia militare. Si parte con la santa messa e poi si passerà alla deposizione delle corone in onore ai caduti. Data l’importanza della cerimonia è atteso in città anche il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Soddisfatto anche il sindaco di Fiesole Cristina Scaletti, che ricorda quando sia importante mantenere vivo il ricordo di un gesto così eroico: "L’amministrazione ringrazia di aver scelto Fiesole come luogo delle celebrazioni – dice – È un occasione straordinaria. Un evento nazionale che abbiamo l’onore di ospitare. Saranno tre giorni molto importanti in cui avremo l’occasione di ascoltare della musica straordinaria. Con queste giornate ricordiamo un evento di grandissimo rilievo per tutto il paese" conclude, ricordando come la memoria possa diventare un alleato per parlare anche ai più giovani.