ROSSELLA CONTE
Firenze

Con Anatra all'arancia si vola alla corte di Caterina de' Medici

Lo spettacolo di beneficenza si terrà sabato 18 maggio al Teatro Niccolini

Benedetta Bottai e Giulia Quercioli

Benedetta Bottai e Giulia Quercioli

Firenze, 16 maggio 2024 - Uno spettacolo frizzante e ricercato che trasporterà il pubblico alla corte di Caterina de’ Medici in una rivisitazione storica in cui le relazioni sono il motore di una vicenda intima e al tempo stesso colossale dove l'anatra all'arancia è il fil rouge di peripezie e tranelli diplomatici. Si terrà il 18 maggio, alle 21, al Teatro Niccolini, "Anatra all’Arancia gli inganni agrodolci di Caterina", lo spettacolo promosso dall'associazione di under 40 Firenze Regna.

Con un testo originale prodotto dalla Compagnia degli opposti "Anatra all’Arancia gli inganni agrodolci di Caterina" debutterà sul palco dello storico Teatro Niccolini con Benedetta Bottai, Giulia Quercioli ed Emanuele Durante. Benedetta interpreta il ruolo di Caterina, scaltra e intelligente sovrana di Francia, rampolla della famiglia de' Medici di Firenze arrivata alla corte francese da bambina per sposare Enrico II di Valois mentre Giulia quello della rivale, Diane de Poiters, preferita e amante del re. Ha un carattere freddo e altezzoso e sogna da sempre di diventare regina e avere finalmente re Enrico tutto per sé. Emanuele, invece, veste i panni di Giovanni, amico d’infanzia e fedele servitore di Caterina, follemente innamorato di Diane de Poiters col desiderio di poter cambiare la sua vita. Il ricavato dell'evento andrà a sostegno della Fondazione Ant Italia onlus e nel dettaglio al progetto Bimbi in Ant.

"Siamo orgogliosi di poter aprire alla città il primo teatro moderno d'Europa - sottolinea il presidente di Firenze Regna Giacomo Criscenti -, un luogo ricco di storia, per festeggiare un'altra istituzione della città, lo Storico mercato centrale di San Lorenzo e i suoi 150 anni. Il tutto con un obiettivo: aiutare i piccoli malati oncologici". Per informazioni e prevendita dei biglietti si può chiamare il numero 351 3912244 o scrivere alla mail [email protected].