L’Use Rosa "Scotti" manca l’ultima impresa

Biancorosse sconfitte dalla Geas Sesto nella sfida decisiva per la conquista del 5° posto ma la squadra di coach Cioni non ha demeritato

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USE ROSA EMPOLI

52

GEAS SESTO S.G.

64

USE ROSA "SCOTTI" EMPOLI: Smalls 21, Premasunac 10, Baldelli 9, Ravelli 2, Mathias 2, Lucchesini, Chagas 8, Manetti, Narviciute, Francalanci ne, Malquori ne. All. Cioni.

"ALLIANZ" GEAS SESTO S.GIOVANNI: Gwathmey 9, Dotto 8, Verona 14, Oroszova 20, Graves 11, Arturi, Ronchi ne, Crudo 2, Merisio ne, Panzera ne, Gilli ne, Ercoli. All. Zanotti.

Arbitri: Doronin di Perugia, Longobucco di Ciampino e Bonotto di Ravenna.

Parziali: 15-13 al 10’; 24-34 (9-21) al 20’; 42-48 (18-14) al 30’; 52-64 (10-16) risultatol finale.

EMPOLI – Guardando a fine gara le facce tristi delle giocatrici dell’Use Rosa "Scotti" c’era il rischio di pensare ad una retrocessione e non alla conclusione di un campionato comunque splendido, chiuso al 6° posto, e che resterà nella storia della società biancorossa e di Empoli sportiva. Però la dice anche lunga sul carattere di questa squadra che non si accontenta mai di nulla. Premesso questo si deve però analizzare la gara con la Geas e questa ha detto che L’Use deve ancora fare un passo in avanti per arrivare a competere con queste squadre, che comunque sono costruite con altri budget ed altri obbiettivi. Le biancorosse hanno avuto un approccio troppo timido e con un po’ troppa tensione nella testa e forse anche con una certa stanchezza visto che le lombarde sono sembrate molto più reattive su ogni palla. Di contro l’Use Rosa ha messo sul piatto la solita capacità di non arrendersi mai neppure quando sembrava che la partita fosse già chiusa. Non è poco.

È la difesa della Geas che fa la differenza in apertura ma l’Use trova comunque il primo vantaggio al 9’ (12-11) con Chagas e poi chiude il primo quarto sul 15-13. Una scatenata Oroszova, che chiuderà con il doppio della sua media abituale, fa volare la Geas a +10, 21-31 al 17’, che sarà anche lo scarto con cui le squadre andranno negli spogliatoi, 24-34. Ancora una volta le lombarde iniziano meglio. Un parziale di 2-7 le porta sul 29-45 una mazzata per qualunque squadra ma non per l’Use Rosa: la tripla di Chagas da il via ad una rimonta che porta l’Use sul 42-48 con lo spettacolare canestro di Smalls da oltre metà campo sulla sirena del 30’. L’inerzia è tutta dell’Use ma la squadra empolese non ne approfitta o meglio, ancora una volta è la Geas a ripartire meglio. Dotto in 2 minuti riporta le sue a +11, 42-53, ma l’Use Rosa non è morta tanto che al 34’ è di nuovo a -7, 50-57. Purtroppo, però la rimonta si ferma qui e quando Verona al 37’ mette la tripla del 50-62 la gara passa definitivamente nelle mani delle lombarde.

Il risultato finale decide poi anche l’avversario dei play-off che per le biancorosse sarà la Virtus Ragusa, attesa a Empoli per gara 1 giovedì prossimo, un cliente difficile come del resto lo sarebbe stato chiunque fosse uscito dal mazzo delle prime quattro. Quindi, anche se perdere non fa mai piacere, la "Scotti" se vorrà creare grattacapi a Ragusa, dovrà leggere questa partita proprio in chiave playoff, cercando di migliorarsi sulle situazioni che non sono andateCarlo Faraoni