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Zingaretti con Campatelli: "No ai tagli dei fondi Pnrr". Ecco il piano per il turismo

Il candidato sindaco del centrosinistra proporrà Certaldo capitale della cultura "La candidatura nel 2027: insieme alla Valdelsa, possiamo farcela".

Zingaretti con Campatelli: "No ai tagli dei fondi Pnrr". Ecco il piano per il turismo

"Certaldo è Europa, Firenze è Europa. E la battaglia di oggi è contro i nazionalismi che vogliono distruggerla". Lo ha affermato Nicola Zingaretti, candidato Pd alle elezioni europee, che ieri è arrivato a Certaldo per incontrare l’elettorato e sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Giovanni Campatelli. Un incontro, quello al quale ha preso parte l’ex-segretario Dem, svoltosi presso il bocciodromo di via Verrazzano. E Zingaretti, ascoltando i residenti insieme all’aspirante sindaco, ha puntato il dito contro l’ipotesi di tagli alle risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ipotizzati nei giorni scorsi dal governo. "Abbiamo chiesto ai Comuni di correre, per poter beneficiare dei fondi – ha dichiarato l’ex-segretario nazionale del Pd – e adesso il governo Meloni appare intenzionato a penalizzare proprio quelle realtà dimostratesi più virtuose". Campatelli ha poi ascoltato le richieste dei presenti, rilanciando due proposte. "Abbiamo voluto organizzare qui questa iniziativa per porre l’attenzione sul bocciodromo e su quella che è a nostro avviso una delle priorità da portare avanti nella prossima legislatura, della quale ci faremo portatori – ha detto - realizzare a Certaldo un nuovo centro aggregativo non solo per i giovani, ma anche per gli ultrasessantacinquenni". Il confronto con Zingaretti è stato utile anche per fare il punto su un progetto sui cui Campatelli vorrebbe lavorare per verificarne la fattibilità e proporlo nel corso dei prossimi anni: la candidatura di Certaldo e della Valdelsa a capitale italiana della cultura 2027. "Io penso che Certaldo e la Valdelsa, a livello di paesaggi, di suggestione e di Storia, non abbiano niente da invidiare a nessun’altra realtà – ha aggiunto il candidato del centrosinistra – lo confermano già adesso i numeri sul turismo, tornati a crescere dopo lo stop degli anni della pandemia. Ma sono certo che promuovendo ulteriormente il territorio, i riscontri sarebbero ancor più positivi, perché il potenziale è immenso. E proprio in quest’ottica, penso che la vetrina offerta dalla designazione a capitale italiana della cultura potrebbe rappresentare un ulteriore traino".

Giovanni Fiorentino