Un’operazione da 90mila euro, che si pone l’obiettivo di rimettere a tutti gli effetti in sicurezza una strada che anche nel corso delle abbondanti precipitazioni dello scorso 8 settembre ha fatto parlare di sé. E’ l’intervento che ha annunciato pochi giorni fa il sindaco Simona Rossetti, che riguarderà nello specifico via dell’Acquerata. Si tratta di una delle due strade (l’altra era via Mazzini) che l’amministrazione comunale aveva temporaneamente deciso di interdire al traffico alla luce della violenta perturbazione di circa due settimane fa, a causa degli allagamenti vari registrati anche in altre zone di Stabbia. Nelle ore successive all’evento atmosferico, più di qualche residente segnalò situazioni di criticità dovute alle piogge, per quanto contenute rispetto a quanto evidenziato lo scorso novembre.
"Approvato l’intervento di rifacimento del primo tratto di via Acquerata: scavo, rifacimento di stabilizzato rullato binder, asfalto e nuova segnaletica – ha fatto sapere Rossetti, facendo il punto della situazione – è sorprendente quante risorse servano per fare intere strade, quindi bisogna procedere per lotti. Con il prossimo bilancio interverremo nel tratto vicino alla zona industriale". Un annuncio che arriva peraltro in coincidenza con il decimo anniversario del downburst e a una decina di giorni dalla convocazione del primo "tavolo operativo di programmazione" insieme ad Acque SpA, Città Metropolitana, Consorzio 4 Basso Valdarno e Genio Civile.
L’obiettivo dell’amministrazione è far sì che questo tavolo possa riunirsi più o meno a cadenza bimestrale, in modo da dare continuità e programmare con maggior efficacia le future operazioni di messa in sicurezza del territorio. Una buona notizia è stata se non altro annunciato dal Consorzio di Bonfica: fra circa tre settimane dovrebbero iniziare i lavori di risagomatura delle sponde del Vincio, nel tratto sul territorio di Vinci che va da via San Pantaleo al Piastrino, per un’operazione da circa 60mila euro. Un’opera che dovrebbe avere effetti positivi anche sul territorio cerretese e su Stabbia in particolare.