Morte di Mattia Giani, il cordoglio dell’Empoli. Aveva sfiorato lo scudetto con l’Under 17

Era una promessa del calcio. Così lo ricorda la società del presidente Fabrizio Corsi

Mattia Giani ai tempi dell'Empoli (foto Empoli Fc)

Mattia Giani ai tempi dell'Empoli (foto Empoli Fc)

Empoli (Firenze), 15 aprile 2024 – Con l’Under 17 allenata da Emiliano Bigica aveva sfiorato uno scudetto, perdendo la finalissima contro la Roma. Era il 2015 e Mattia Giani si stava confermando come promessa del calcio. L’Empoli Fc lo aveva scoperto nella sua Ponte a Egola e come tanti dei talenti passati dal vivaio di Monteboro lo stava crescendo con cura per portarlo alle soglie della prima squadra. Arrivato nella stagione 2010/11, aveva iniziato la sua carriera tra i Giovanissimi.

Giani, con la maglia azzurra, era arrivato fin quasi alla Primavera, anticamera del professionismo. Un anno e mezzo con le squadre allenate da Mutarelli e Dal Canto, poi il passaggio al Pisa e le esperienze nelle principali squadre di dilettanti della zona. Per il Castelfiorentino era uno di quei giocatori in grado di fare la differenza. Rientrava dall’infortunio proprio ieri e stava giocando davanti agli occhi della sua famiglia.

"Il presidente Fabrizio Corsi, la vicepresidente e amministratore delegato Rebecca Corsi, il direttore sportivo Pietro Accardi, i dirigenti e tutto l' Empoli Football Club – si legge nella nota del club – esprimono il proprio cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa di Mattia Giani, cresciuto nel nostro settore giovanile e vice campione d'Italia Under 17 nel 2015”.

"Sono quelle notizie che non vorresti mai sentire - ha dichiarato Rebecca Corsi -, un calciatore ma soprattutto un ragazzo nel pieno della sua vita, che si stava divertendo su un campo di calcio. Era cresciuto con noi a Monteboro, faceva parte di un gruppo che ci ha regalato tantissime soddisfazioni e oggi siamo a piangere la sua scomparsa. Mando un grandissimo abbraccio ai genitori e a tutta la famiglia in questo momento di dolore”. La vicinanza del club azzurro va anche “al fratello Elia, anche lui nostro ex calciatore, e a tutta la famiglia. Per loro le più sentite condoglianze da parte della società azzurra in questo momento di grande dolore”.