Chef Shady Hasbun in gara ai campionati del mondo di cous cous

Il cuoco aretino è stato nuovamente selezionato per rappresentare la Palestina al Cous Cous Fest

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Arezzo, 24 settembre 2024 – Chef Shady Hasbun in gara ai campionati del mondo di cous cous. L’aretino è stato nuovamente selezionato per rappresentare la cucina palestinese al Cous Cous Fest e potrà dunque partecipare alla massima manifestazione internazionale dedicata a questo esotico piatto che, tra giovedì 26 e sabato 28 settembre, vedrà professionisti da ogni continente sfidarsi nella siciliana San Vito Lo Capo. Dieci cuochi di dieci diversi Paesi si confronteranno nella preparazione di una ricetta creativa a base di cous cous che verrà poi valutata da una giuria tecnica per arrivare a individuare il nuovo campione del mondo.

Chef Shady disputerà il primo incontro eliminatorio contro la Cina e presenterà il piatto dal titolo “Cous Cous & Kufta Bi-Tahina”, realizzato con polpette d’agnello e verdure alla crema di sesamo. “Si tratta di una delle ricette preparate da mia nonna a Betlemme, come da tante altre nonne della Palestina”, ricorda il cuoco nella presentazione del piatto, “Esistono molte versioni di questa specialità, ma la mia preferita è quella che verrà proposta al Cous Cous Fest caratterizzata dal sapore tostato della crema di sesamo con limone. È una ricetta semplice e antispreco che permetterà di vivere un viaggio nei sapori tipicamente palestinesi, in una manifestazione d’eccezione che offre una privilegiata occasione per ampliare i propri orizzonti professionali in virtù dell’incontro tra tante culture e tradizioni diverse, della condivisione di saperi e ricette, del confronto tra colleghi di tutto il mondo”. Questo piatto è stato ideato dallo chef aretino proprio con la volontà di raccontare la gastronomia e i profumi più tipici della terra d’origine di suo padre, la Palestina, attraverso un incontro tra tradizione e contemporaneità. Chef Shady è alla sesta partecipazione ai campionati del mondo di cous cous e, in precedenza, è riuscito più volte a salire sul podio e a rientrare tra i migliori della competizione, portando così lustro alla cucina palestinese in virtù della qualità delle specialità presentate.