LINDA COSCETTI
Cosa Fare

Le Giornate del Fai. A spasso tra la bellezza ed è subito primavera

In Toscana sono 35 le aperture straordinarie per le visite di sabato e domenica. In primo piano il recupero delle città murarie, come la Fortezza di Lucignano.

Le Giornate del Fai. A spasso tra la bellezza ed è subito primavera

Le Giornate del Fai. A spasso tra la bellezza ed è subito primavera

Tornano sabato e domenica le Giornate Fai di primavera, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, un appuntamento arrivato alla sua trentaduesima edizione. Una missione, quella del Fai, che vuole raccontare luoghi e piccoli gioielli prendendosene anche cura.

In Toscana, sono 35 le aperture straordinarie di luoghi che, grazie al Fai, potranno essere visitati: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Un fine settimana per conoscere da vicino tanti piccoli e grandi gioielli del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto.

"Il Fai - ha detto il presidente Eugenio Giani - ci aiuta a conoscere e far conoscere la Toscana più bella e spesso la più nascosta. Anche questa primavera, sono aperti 35 luoghi che si inseriscono nell’offerta di 750 realtà in Italia che verranno aperte nelle due tradizionali giornate, consentendoci di scoprire luoghi straordinari. La Fortezza medicea di Lucignano, che grazie al lavoro della sindaca Roberta Casini abbiamo potuto inserire nelle ristrutturazioni delle città murate, ai luoghi che abbiamo a Lucca, Pisa, all’Università di Firenze. Il Fai contribuisce alla scoperta di quella Toscana ai giacimenti culturali straordinari altrettanto belli, che rappresentano quell’elemento di grande fascino".

Tra le location suggestive da visitare troviamo il parco di Villa Maurogordato a Livorno, il rifugio antiaereo della Martana a Massa, la chiesa di Santa Caterina a Lucca.

"Siamo giunti alla trentaduesima edizione - ha detto la presidente di Fai Toscana, Rosita Galanti Balestri: viisiteremo palazzi delle istituzioni e dimore private, stabilimenti produttivi, borghi, parchi, chiese. Ringrazio il Rotary club Distretto 2071 per il contributo nell’azione di volontariato. Altresì ringrazio la Croce Rossa e i Carabinieri in congedo sempre al nostro fianco". Un racconto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni enti pubblici e privati con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio culturale italiano.

Una stretta collaborazione quella tra Fai e Rai Tv che si consolida sempre di più per far conoscere il patrimonio culturale italiano come ribadito da Marinella Soldi, presidente Rai: "Dalla tv alla radio all’online, dai contenuti nazionali a quelli locali, tutta la Rai sarà impegnata a esplorare insieme al Fai le meraviglie italiane".