Stellone: "Rabbia e grinta, dobbiamo vincere"

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"Dobbiamo avere più fame della Vis Pesaro che ovviamente cercherà punti per la salvezza diretta ed è in forma, ma la partita è ancora più importante per noi che cerchiamo di evitare la retrocessione diretta. Certo loro sono più tranquilli anche a livello mentale ma resta il fatto che non possiamo fallire". Lo dice il tecnico dell’Arezzo, Roberto Stellone, soddisfatto della sospensione della sua squalifica (andrà oggi in panchina) nella consueta conferenza stampa prima della partita.

Mancano solo quattro partite al termine della stagione regolare, per disputare i playout serve tenere il Ravenna sotto di un punto ed evitare la forbice superiore a otto punti (attualmente è di sette) con la quintultima. La squadra è sempre in piena emergenza. Preoccupato?

"Ormai purtroppo è una costante avere tutte queste assenze e non nego che sia un problema, ma in ogni caso vedo la squadra che anche in allenamento non molla mai. Domani (oggi per chi legge ndr) dovremo dare tutto, avere rabbia agonistica, determinazione, grinta, lottare dal primo all’ultimo secondo su ogni pallone e tirare più in porta, sì perché nei pressi dell’area ci arriviamo, poi però manca spesso la stoccata vincente, così come manca il tiro da fuori".

Formazione obbligata viste le tante assenze?

"Quasi, ma stavolta preferisco non dare nè la formazione nè chi giocherà. Dico solo che mi fido di chi scenderà in campo".

Quanti punti serviranno per disputare gli spareggi?

"Penso che sette bastino e se facciamo tre con la Vis Pesaro avviciniamo l’obiettivo. Dico inoltre che noi arriviamo ai playout e ho fiducia, abbiamo buone possibilità di salvarci".

Poi Stellone aggiunge: "Parliamoci chiaro, retrocedere sarebbe un grosso problema perché Arezzo perderebbe il professionismo e anche per me e i ragazzi sarebbe un bel danno, di immagine, sul piano professionale ed anche economico perché si annullerebbero tutti i contratti".

Fausto Sarrini