Serie D, il tecnico subentrato e autore della rimonta per la salvezza conferma le indiscrezioni. Rigucci si ferma: l’allenatore lascia la Sangio: "Impegni di lavoro mi costringono allo stop»

La Sangiovannese salva la stagione con una salvezza meritata. L'allenatore Rigucci potrebbe lasciare per impegni lavorativi. La società cerca soluzioni senza il riferimento di Merli.

Ultimo ritrovo quello di martedì in casa della Sangiovannese, a tutti è stato ordinato il rompete le righe definitivo a fronte di una stagione iniziata malissimo ma conclusasi nel migliore dei modi con una salvezza sudata ma assolutamente meritata per quanto fatto, in particolar modo, nel girone di ritorno. A tenere banco oltre alla questione societaria, dopo la drammatica scomparsa di Marco Merli, e anche il nodo relativo all’allenatore ed è proprio Atos Rigucci, dopo quanto riportato ieri in queste colonne, a confermare come siano poche le possibilità che resti al comando della squadra azzurra nel prossimo campionato: "Ho preso un impegno lavorativo da alcune settimane e che si protrarrà fino a metà ottobre - afferma l’allenatore - e non mi rimane assolutamente semplice pensare di poter proseguire la mia avventura con la Sangiovannese dato che mi terrà occupato, praticamente, per tutta la giornata. Nelle prossime ore parlerò con la dirigenza, a loro avevo già accennato qualcosa qualche tempo fa ma se devo trascurare uno o l’altro impegno preferisco stare fermo alcuni mesi e poi valutare, casomai arrivassero, altre richieste a campionato ormai inoltrato. Sarà difficile che possa continuare in questa avventura che mi ha regalato tantissime soddisfazioni". Quella di Rigucci, per quanto fatto vedere da dicembre a oggi, sarebbe una perdita davvero importante ma a fronte della volontà dell’allenatore ci si può davvero fare poco. Le riunioni tra i dirigenti, intanto, vanno avanti perché c’è da programmare il futuro senza una grande figura di riferimento come Marco Merli.

Massimo Bagiardi

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