Montevarchi, tutto in salita Banchini: "Non molliamo"

Dopo la sfortunata prestazione con l’Imolese la classifica si è complicata. Le prossime gare dei rossoblù verso la salvezza: si inizia domenica da Recanati.

Montevarchi, tutto in salita  Banchini: "Non molliamo"

Montevarchi, tutto in salita Banchini: "Non molliamo"

di Giustino Bonci

È stata senza dubbio la domenica dei rimpianti in casa dell’Aquila, ripensando alla beffarda e ingenerosa sconfitta subita dall’Imolese nel finale e ai risultati maturati nella 33.a giornata.

Ora, infatti, il Montevarchi ultimo con 27 punti ha davanti a sé baratro di ben quattro gradini da colmare, per agganciare i play-out e sperare di salvarsi negli spareggi del 6 e del 13 maggio.

A quota 31 ci sono il San Donato Tavarnelle, risucchiato in un mese nella zona retrocessione, l’Imolese stessa reduce da due successi rocamboleschi e l’Alessandria. Ci sarebbe, con realismo, da mettersi le mani nei capelli, rifugiandosi magari nel fatalismo di chi parla di una stagione nata male e proseguita tra mille difficoltà, senza dimenticare i "torti" per rigori negati, inventati e i gol fantasma.

Un dato, invece, è assolutamente certo: nel clan rossoblù è bandita la parola rassegnazione.

Sì, la delusione per aver perso lo scontro diretto ha lasciato il posto l’indomani alla determinazione convinta e non di facciata di non arrendersi.

Se n’è fatto interprete, pur nel rammarico palese per il verdetto del campo con i romagnoli, l’allenatore Banchini: "Lo sforzo che abbiamo fatto in una settimana ci ha portato sei punti, consentendoci di accorciare sulle altre squadre di coda. Per la mia mentalità – ha detto il tecnico – devo pensare positivo e guardare avanti cercando di capire la ‘testa’ dei miei giocatori con l’obiettivo di riprenderci quanto ci è stato tolto senza troppi demeriti a Recanati. Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato l’anima ma reagiremo".

Dichiarazioni non di prammatica perché nelle ultime cinque gare del calendario i rossoblù sono attesi da scontri diretti in grado, se sfruttati, di rimettere tutto in discussione.

Si comincia domenica prossima sul campo della matricola Recanatese che sbancando Rimini con la doppietta dell’ex aquilotto Gianluca Carpani è ormai a un passo dalla certezza di rimanere in categoria. Si giocherà alle 14,30 e la trasferta con i leopardiani precederà la sfida senza appello di sabato 2 aprile, alle 17,30, con il San Donato Tavarnelle al Brilli Peri.

Nel classico anticipo del Giovedì Santo, poi, il Montevarchi farà visita al Pontedera, in notturna, prima di ricevere in un altro incontro determinante, l’Alessandria, sabato 15 aprile, alle 17,30. Il cammino dei valdarnesi nella regular season si completerà a Rimini, domenica 23 aprile alle 14,30. Potremmo dire, allora, che adesso più che mai Amatucci e compagni restano padroni del loro destino, condannati con l’Imolese da un paio di disattenzioni e tuttavia vivi, per gioco e condizione atletica. In vista di Recanati, però, l’ulteriore notizia confortante riguarda la squalifica certa del rossoblù più in forma, Jonathan Italeng, il centravanti del Camerun a segno con l’Imolese per la terza giornata di fila e al quinti centro in campionato.

Grazie alla cura Banchini e alla fiducia concessa, l’ex Atalanta è passato da oggetto misterioso a trascinatore, capace di impegnare nella medesima azione un paio di difensori avversari. Ha pagato dazio al cartellino giallo rimediato per simulazione dopo un contatto in area che gli aveva fatto reclamare invano un calcio di rigore ed era diffidato. Di contro nelle Marche tornerà il capocannoniere della squadra Giulio Giordani, atleta essenziale per legare i reparti giostrando tra centrocampo e attacco.