AREZZO
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La notte di Conte: al tecnico il Timone d’Oro Il re delle panchine torna dove tutto era iniziato

Premi anche per Beruatto, . Calzona e Sinatti: e tra i big. spazio anche ai protagonisti. dei campionati dilettanti.

di Matteo Marzotti

C’è tanto Arezzo nella trentaduesima edizione del Timone d’Oro, il premio che ogni la sezione aretina degli allenatori di calcio, presieduta da Franco Galantini, assegna al tecnico che maggiormente si è distinto, non solo nell’ultima stagione sportiva. La scelta della sezione aretina è ricaduta in questa edizione 2023 su Antonio Conte e l’affinità, i ricordi, e il legame con Arezzo è evidente. All’ombra di San Cornelio l’ex capitano della Juventus visse la sua stagione di esordio come allenatore di una prima squadra. Era i mesi roventi di Calciopoli che vide l’Arezzo rimediare una penalizzazione in classifica pur essendo estranea ai fatti, come verrà fuori successivamente. Al Comunale il primo Conte conobbe le difficoltà di una rosa rinnovata e alle prese almeno all’inizio con diverse assenze. Da qui l’arrivo di Sarri e il ritorno in amaranto a marzo con 24 punti in dieci giornate. Un ruolino di marcia tale da sfiorare la salvezza se non fosse stato per la penalizzazione e la vittoria dello Spezia a Torino all’ultima giornata.

Ad ogni modo l’esperienza di Arezzo, in quelle due parentesi, vide la formazione di un tecnico che ha saputo poi raccogliere in carriera la vittoria del campionato di serie B con il Bari, quattro scudetti con Juventus e Inter, due Supercoppe Italiane, una Premier con il Chelsea, passando prima ancora sulla panchina della Nazionale. Ma Conte ad Arezzo ha legato con molte persone, a partire dall’amico Michele Catalani conosciuto quando entrambi erano tra le fila del Cavallino, passando poi per don Alvaro che a Torino ha celebrato le nozze dell’ex commissario tecnico. Questa sera al Minerva l’appuntamento con la cena di gala e la premiazione. Oltre a Conte la sezione aretina premierà anche Paolo Beruatto per l’impegno con le giovanili della Juventus, Francesco Calzona commissario tecnico della nazionale slovacca, ma anche Francesco Sinatti, preparatore atletico del Napoli campione d’Italia.

Insieme a loro ecco i premi Fabio Landi per l’impegno nei vivai dilettantistici, Riccardo Franchi per la vittoria della Coppa toscana di Prima categoria con il Viciomaggio, Alessio Guidotti per la promozione con il Torrita, Enrico Testini per essere salito in Eccellenza con l’Asta e Stefano Tronconi per la vittoria del campionato il Figline. Presente anche l’Arezzo calcio al gran completo visto che tra i premiati figurano Paolo Indiani, il preparatore atletico Maurizio Pecorari e quello dei portieri Massimiliano Magi.

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