La mano di Beoni sulla rinascita dell’Aquila: "Ottima risposta da parte dei ragazzi"

Dopo il netto successo contro il San Donato l’allenatore esalta le qualità del gruppo. Con lui al timone è una marcia verso la salvezza

La mano di Beoni sulla rinascita dell’Aquila: "Ottima risposta da parte dei ragazzi"

La mano di Beoni sulla rinascita dell’Aquila: "Ottima risposta da parte dei ragazzi"

di Giustino Bonci

La prova dell’Aquila, che ha strapazzato il San Donato Tavarnelle, è stata di livello assoluto. Al punto che sugli spalti del Brilli Peri in molti hanno pronunciato a fine gara la classica frase: "Se il avesse giocato più di una volta così ora non si troverebbe a lottare per la salvezza". Analisi realistica anche se, bisognerebbe aggiungere, senza nulla togliere a chi l’ha preceduto e a lungo alle prese con numerose assenze, il valore aggiunto nella rinascita dei rossoblù ha un nome e cognome: Loris Beoni. Al timone da otto giornate, l’esperto tecnico aretino ha preso per mano gli aquilotti facendoli crescere passo dopo passo nella consapevolezza dei propri mezzi, senza dimenticare gli aspetti tecnico-tattici che hanno giovato ai giocatori, facendoli esprimere al meglio. Vedi i protagonisti principali, pur se stilare classifiche è riduttivo, del rotondo 3-0 inflitto alla squadra dell’ex Brachi, da Bontempi a Ciofi fino a capitan Lischi, autentico trascinatore. Di fronte ai complimenti che gli sono rivolti per la qualità del lavoro che sta svolgendo, ancorchè da completare, l’allenatore dei rossoblù si schernisce e gira gli elogi ai suoi ragazzi: "Abbiamo trovato con merito i vantaggi – ha commentato – gestendoli bene e rischiando pochissimo. E’ stata ottima la risposta collettiva sul piano fisico tenuto conto dell’altissima temperatura".

Da rimarcare, inoltre, le innumerevoli occasioni da rete create, frutto di una manovra rapida ed efficace: "Bisogna però migliorare – ha ripreso – nella cattiveria sotto porta. Il terzo gol è arrivato quando mancava pochissimo alla fine. Se sul 2 – 0 il San Donato avesse segnato una rete la partita poteva prendere un’altra piega". Da oggi, intanto, inizia la marcia d’avvicinamento al nuovo scontro diretto tra le mura amiche. Battere l’Orvietana, in virtù del 3-0 conquistato in Umbria all’andata, avvicinerebbe ancor più l’Aquila al traguardo. Loris, tuttavia, non vuol sentir parlare di tabelle o di "forbici" con le dirette concorrenti: "Pensiamo solo a noi".

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