Arezzo, 9 aprile 2018 - Giorgio La Cava non molla per il momento la presa. Un concetto ribadito dallo stesso imprenditore così come da Ermanno Pieroni. La strada è in salita e il primo nemico dell'Arezzo oltre al milione e 300mila euro da reperire è il tempo. "A Vicenza l'asta è stata fissata per il termine della stagione - sottolinea Pieroni - qui dopo un mese dall'udienza che ha concesso l'esercizio provvisorio. Non capisco perchè siano state prese due scelte diverse. Giorgio La Cava è ancora interessato all'Arezzo ma servirebbe tempo, qualche giorno in più. Invece si parla di una sola asta e non di una seconda chiamata".
La Cava proverà quindi a capire se esistono margini di operatività. Mercoledì a tal proposito l'imprenditore romano prenderà parte ad una riunione che delineerà ulteriromente la situazione. E' lo stesso Giorgio La Cava a fissare in calendario questo appuntamento.
Intanto però sembra raffredarsi la pista che portava a Simone Corradi. L'imprenditore legato al commercialista Giovanni Minetti e a Nario Cardini sarebbe prossimo a tirarsi indietro. Troppo alta la debitoria sportiva.
La Cava cerca quindi in primis di capire il margine di manovra e poi se in città, ma non solo, possano esserci imprenditori interessati a contribuire come sponsor o come azionisti. La settimana che si è appena aperta sarà decisiva.