Patti Smith (foto Afp)
Arezzo, 17 ottobre 2018 - La sacerdotessa del rock a Cortona. Patti Smith torna a omaggiare l’Italia con una serie di eventi speciali e la breve tournée toccherà anche la città etrusca il prossimo 14 dicembre all’interno del Teatro Signorelli. Un evento musicale di estrema importanza che porta con sé una finalità ancora più grande, quella di partecipare in prima persona alla campagna per l’autismo voluta e organizzata dall’associazione «Autismo Arezzo» presieduta da Andrea Laurenzi.
«È tutto vero – commenta con entusiasmo il presidente Laurenzi – noi autistici abbiamo un alleato invincibile, un Avenger della musica che ha deciso di accettare la mia proposta indecente e aiutarci a cambiare il mondo. Tanta strada ancora da fare da qui al 14 dicembre ma devo subito ringraziare Mario Aimi, presidente dell’Accademia degli Arditi e del Comitato Cortona Mix, Francesca Basanieri Sindaco di Cortona, Pietro Zucchini direttore dell’Ufficio Cultura, tutti gli amici e praticamente fratelli di Officine della Cultura e i miei amici genitori dell’Associazione Autismo Arezzo assieme ai quali ci apprestiamo a vivere un sogno».
L'apprezzata artista newyorchese sarà accompagnata sul palco dal fidato Tony Shanahan al piano e chitarra. Cinque in tutto le date previste in Italia, il 12 dicembre ad Avezzano (L’Aquila) per il Concerto di Natale nella Cattedrale San Bartolomeo, il 14 dicembre a Cortona al Teatro Signorelli per il Concerto per l’Autismo, il 15 dicembre a Pesaro al Teatro Rossini per un evento parte del progetto Rossini 150 e infine il 16 dicembre a Padova nella Sala dei Giganti dell’Università.
Saràpossibile acquistare i biglietti per il concerto di Cortona su Ticketone (online ed offline) già a partire dalla prossima settimana. Il costo per platea e palchi categoria A 30 euro più diritti di prevendita e 20 euro più diritti di prevendita per palchi di categoria B. La Smith è una delle figure femminili più importanti della storia del rock.
Figura atipica e rivoluzionaria è stata tra le grandi protagoniste del e della New Wave. Il grande carisma interpretativo e la suggestiva potenza delle parole delle sue canzoni le hanno fatto guadagnare il soprannome di «sacerdotessa maudit del rock». Uno degli incontri più importanti della sua carriera è quello con Bruce Spingsteen che gli regala il grande successo «Because the night», pezzo entrato ormai di diritto nell’eterna storia del rock mondiale.