Verifica di giunta, il sindaco non molla Lucia Tanti

Forza Italia insiste sulla sua linea di principio ma sale la possibilità che la squadra non cambi: le rotture sono comunque escluse

Lucia Tanti

Lucia Tanti

Arezzo, 3 ottobre 2019 - Più passa il tempo e più aumentano le possibilità che la giunta comunale di Arezzo resti così com’è fino alla fine della consigliatura. Il sindaco Ghinelli non sembra avere alcuna voglia di mollare Lucia Tanti che in questi quattro anni e qualche se è sempre stata al suo fianco senza tentennamenti.

A sentire solo parlare di un assessore aggiuntivo viene l’orticaria agli alleati di governo di Forza Italia, ma sono gli stessi azzurri, d’altra parte, a ritenere questa strada assai poco praticabile a così poco tempo dalle elezioni di primavera. Oltretutto, a ben vedere, la vicenda non è legata a una poltrona in più o in meno ma è diventata una questione di principio.

Argomenta Forza Italia che l’uscita dal partito di Lucia Tanti ha modificato i patti iniziali; patti chiari nel senso, si sostiene, che chi all’interno dell’esecutivo avesse modificato i rapporti dell’alleanza, avrebbe dovuto lasciare l’incarico. Dovrebbe dunque essere la stessa Tanti a dimettersi evitando di incancrenire la situazione.

Dall'altro versante si obietta che comunque Forza Italia detiene la presidenza del consiglio e i vertici delle principali partecipate; che la verifica, essendo precedente all’uscita della Tanti, non avrebbe dovuto comprendere la questione assessore; che sono stati stati gli azzurri stessi a modificare il quadro uscito dalle elezioni accogliendo nel gruppo consiliare Angelo Rossi eMeri Stella Cornacchini.

Insomma, siamo di fronte a posizioni difficilmente conciliabili con il sindaco Ghinelli impegnato a trovare una sintesi onorevole che salvaguardi il ruolo della titolare della pesante delega alle politiche sociali. Una composizione era attesa all’inizio di questa settimana ma nulla è accaduta anche per la concomitanza dei tanti impegni istituzionali, l’ultimo proprio ieri pomeriggio con l’incontro tra Ghinelli e sindacati del personale dopo lo sciopero indetto proprio nel giorno del Mercato Internazionale di ottobre.

L’impressione netta è che comunque a una rottura di maggioranza non si arriverà nonostanti i rapporti non siano idilliaci. Sarebbe anche difficile spiegare l’accaduto alla città e dunque l’ipotesi a oggi più probabile resta quella che nulla succeda e che l’esecutivo vada avanti nello stesso assetto.

L’unico rischio concreto che l’alleanza di centrodestra corre, è quello di uno sfilacciamento nei rapporti che possa avere ripercussioni nel momento di stilare un patto per le elezioni, considerando anche i movimenti in atto all’interno dell’area, vedi la possibile lista civica di Rossi e Cornacchini.