Un nuovo ponte sull'Arno vicino all'ospedale. La proposta di Cresce San Giovanni

La lista civica ha chiesto a Viligiardi di proporre questo intervento alla Società Autostrade quale opera compensativa in vista della realizzazione della terza corsia tra Incisa e Valdarno.

Francesco Carbini

Francesco Carbini

Arezzo, 27 giugno 2018 - Un nuovo ponte sull’Arno in prossimità dell’area del monoblocco ospedaliero della Gruccia. La proposta è del gruppo Cresce San Giovanni, che ha invitato il sindaco Viligiardi a chiedere questa “concessione” alla Società Autostrade quale opera compensativa in vista della realizzazione della terza corsia dell’A1 tra Incisa e Valdarno. “Il Comune di San Giovanni – ha detto Francesco Carbini - vada alla prossima conferenza dei servizi legata ai lavori della terza corsia insieme a Terranuova Bracciolini, e proponga questa infrastruttura che risolverebbe molti problemi a tutto il fondovalle. La proposta è stata lanciata nei giorni scorsi, durante l’iniziativa dal titolo “altro che maxirotatoria, terza corsia autostradale!”, organizzata dalla lista civica in Pineta.

Carbini ha affrontato due temi portanti: innanzitutto è stato ribadito un no secco alla proposta di Viligiardi di mettere a senso unico un tratto di Lungarno. Da questo punto di vista è stata firmata una dichiarazione d’impegno contro la maxi rotatoria e sono state invitate tutte le altre forze politiche a farlo. Dall’altro lato Cresce ha affrontato il tema delle opere compensative connesse ai lavori della terza corsia dell’A1 tra Incisa e Valdarno. “Noi pensiamo che questa possa essere un'occasione (se non l'ultima ) per far sì che il Valdarno e la nostra città in particolare possa realizzare alcune infrastrutture indispensabili per il suo sviluppo e per la qualità della vita dei suoi cittadini”, ha detto Carbini , che ha chiesto all’amministrazione comune di proporre alla Società Autostrade anche un nuovo ponte in zona Nord , la passerella ciclo pedonale sul ponte Ipazia , così da collegare degnamente il quartiere Oltrarno e barriere fonoassorbenti e con pannelli solari.

I lavori di ampliamento autostradale, nello specifico, interesseranno per 5,505 km il territorio di Figline, per 5,293 km il territorio di Reggello, per 4,701 km il comune di San Giovanni, per 1,477 km il comune di Terranuova e per 1,170 km il territorio di Incisa. L’opera è strategica per il Valdarno Aretino e Fiorentino. Occorre infatti considerare che il casello autostradale di Terranuova Bracciolini è il più utilizzato nel tratto Firenze Sud-Fiano Romano, anche perché viene utilizzato non solo da automobilisti e camionisti diretti nei centri della vallata, ma anche dai molti turisti che, soprattutto in questo periodo estivo gravitano nella zona del Chianti Senese.