San Giovanni ad un anno dal voto. Scenari possibili

Nella primavera del 2019 la città di Masaccio andrà alle amministrative. I partiti e i movimenti iniziano a "scaldare i motori".

San Giovanni verso le elezioni

San Giovanni verso le elezioni

Arezzo, 14 aprile 2018 - San Giovanni Valdarno, nella primavera del 2019, eleggerà il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. A poco più di dodici mesi dal voto, i partiti e i movimenti che animano la scena politica cittadina iniziano a “scaldare” i motori. Il Partito Democratico attuale partito di governo, si sta già muovendo e come ha confermato la segretaria dell’unione comunale Valentina Vadi, inizierà una campagna di ascolto tra la gente. “Vogliamo cogliere le esigenze reali su tematiche specifiche – ha detto la Vadi – e promuovere un’idea concreta per il futuro. Partiremo quindi dai bisogni della città. Poi, necessariamente, apriremo un confronto con le altre forze politiche, sociali e civiche allo scopo di creare una coalizione per governare San Giovanni”.

Il gruppo Cresce San Giovanni si rivolgerà invece a chi non approva questo modo di governare. “Apriremo un confronto, che è già iniziato, con alcune forze alternative all’attuale esecutivo – ha detto Francesco Carbini -. Con il Pd e con pseudo liste civiche create ad arte, magari capitanate da qualche ex assessore, nessuna possibilità di dialogo. Noi – ha aggiunto - siamo alternativi a questo sistema di potere, ma ci rivolgiamo all’elettorato del Partito Democratico, che è molto deluso delle azioni amministrative dell’attuale giunta”.

I 5 Stelle hanno voluto invece ribadire un concetto. “Noi siamo il nuovo – ha detto Tommaso Pierazzi – e siamo gli unici che lo possiamo dire, in quanto i personaggi attualmente in campo, di maggioranza e minoranza, in un modo o nell’altro hanno avuto a che fare con le amministrazioni passate. Sicuramente nei prossimi mesi ci sarà un maggiore ricerca di contatto con quelle che sono le problematiche della città e daremo una svolta anche nell’approccio alla vita politica di San Giovanni, con proposte alternative”.

Il gruppo “Per un’altra San Giovanni” ha invece indicato una serie di appuntamenti irrinunciabili. “Tra un mese – ha detto Lorenzo Martellini – ci rivedremo per cercare di riorganizzare il coordinamento. Prima dell’estate si farà poi il punto della situazione, organizzando una serie di incontri con le altre forze politiche e i movimenti. Solo dopo decideremo come, in che modo e con quali alleanze si presenterà la lista alle prossime elezioni”. Elezioni che si terranno nella primavera del 2019. In Valdarno tutti i comuni andranno alle urne, ad eccezione di Montevarchi e di Pergine Laterina.