Elezioni, i 5 Stelle corrono da soli: c'è Menchetti. Centrosinistra: spunta Sereni

Il nome quasi certo dei grilli è quello di un esponente legato a Di Battista Nel Pd in pole c'è Ralli, Ceccarelli in Regione, l’ipotesi dell'ex presidente della Camera di commercio

Michele Menchetti

Michele Menchetti

Arezzo, 25 gennaio 2020 - Nella corsa a Palazzo Cavallo c’è il primo nome sicuro, praticamente ufficiale. E’ quello di Michele Menchetti, quarantenne, operaio, candidato scelto dal Cinque Stelle. Gli esegeti del movimento lo danno per un intransigente, vicino alle posizioni di Alessandro Di Battista, ed è forse il segnale di una forza politica che dopo i recenti tracolli, anche locali, con l’addio del consigliere Paolo Lepri, si rinchiude dentro la fortezza. Il dato politico però è un altro.

Tramonta definitivamente, ma era già in declino dopo la batosta in Umbria, lo scenario che pentastellati e centrosinistra potessero correre insieme per aumentare le loro chances nei confronti di un nome forte come quello del sindaco uscente di centrodestra Alessandro Ghinelli, un po’ indebolito dalle inchieste Multiservizi e Coingas, ma pur sempre con un grande appeal presso la parte di città che si riconosce nella sua politica.

Al massimo, dunque, si può ipotizzare un accordo al secondo turno (se ci si dovesse arrivare), ma fonti interne grilline dicono che Menchetti fu uno di quelli che nel 2015 si oppose a qualsiasi forma di contatto con i due candidati del secondo turno.

Nel centrosinistra, dunque, restano i soliti nomi: il capogruppo Pd Luciano Ralli, il medico che martedì ha condotto in prima persona la battaglia in consiglio comunale contro il sindaco sfiorato dall’inchiesta su Multiservizi, e Vincenzo Ceccarelli, che però fa sempre più intendere di voler restare in Regione, incarico per il quale dovrebbe ottenere a breve la deroga del segretario regionale Simona Bonafè a un’altra consigliatura.

Molto dipende da come andranno le elezioni in Emilia. Se Bonaccini vince, il pallino resta saldamente in mano al Pd, se perde si riaprono molti giochi. E’ in questo quadro in movimento che si inserisce il primo passo, fissato per oggi, della lista civica cui sta lavorando Marco Donati, ex deputato passato a Italia Viva. L’appuntamento è per oggi ad Arezzo College (zona stadio), dove saranno protagoniste alcune figure della società civile.

Fra loro dovrebbe esserci anche Andrea Sereni, ex presidente della Camera di Commercio di cui si era parlato come di un potenziale candidato al parlamento e del quale ora si discute come di un possibile nome per il sindaco. L’idea è per ora quella di una lista in appoggio al prescelto del centrosinistra, con dentro anche il piccolo gruppo di Calenda e altri personaggi non schierati politicamente.

Anche qui, però, l’ultima parola la diranno le elezioni emiliane. Dalle quali dipende anche il futuro di Ghinelli: resta il principale runner del centrodestra, ma il via libera deve venire dai tavoli regionale e nazionale.