I promotori della petizione
Arezzo, 06 giugno 2018 - Nella giornata di ieri, con primo firmatario il dottor Stelvio Innocenti, il gruppo “Per un’altra San Giovanni” ha provveduto a protocollare la petizione, accompagnata dalle prime 130 firme di cittadini sangiovannesi, che chiede al Presidente del Consiglio Comunale di convocare una seduta straordinaria della massima assise cittadina. All’ordine del giorno la possibile adesione di San Giovanni alla Città Metropolitana e, soprattutto, una serie di richieste per alimentare il dibattito.La petizione chiede infatti alla Giunta ed al Consiglio di attivarsi innanzitutto per calendarizzare iniziative pubbliche con il Sindaco Metropolitano di Firenze, con i professionisti estensori del Piano Strategico Metropolitano della Città Metropolitana di Firenze, con il Presidente della Provincia di Arezzo ed i funzionari della stessa Provincia.
Inoltre si chiede di attivare, al termine del percorso di approfondimento, tutte le procedure affinché possa essere indetto un referendum popolare sulla richiesta o meno di adesione del Comune di San Giovanni Valdarno alla Città Metropolitana di Firenze. Come indicato dallo Statuto del Comune, la seduta straordinaria del Consiglio Comunale, aperta al contributo dei cittadini, dovrà svolgersi entro e non oltre 30 giorni dalla data di ieri, 5 giugno. Il coordinamento della lista civica, nel ringraziare i cittadini che hanno sottoscritto la petizione, ha deciso di attendere le decisioni che vorrà prendere il Consiglio Comunale, riservandosi, se necessario, di proseguire la propria iniziativa politica per arrivare agli obiettivi prefissati.
Questa decisione è stata portata avanti in quanto, per il gruppo di opposizione, il lavoro della commissione che doveva valutare i pro e i contro dell’adesione di San Giovanni alla Città Metropolitana non è stato esaustivo. La commissione ha finito il suo lavoro il 28 maggio scorso, con l’approvazione del documento finale. In quella sede il capogruppo di Per un’altra San Giovanni Lorenzo Martellini, assieme al consigliere Pierazzi del M5S si è astenuto sul documento finale, che era stato redatto nei giorni precedenti dalla maggioranza e messo a disposizione di tutti i commissari. “Dal documento, come in realtà hanno evidenziato anche i consiglieri del Pd – spiega il movimento -, è emerso che in questi mesi la commissione non è riuscita né non esprimere dati più approfonditi su vantaggi e svantaggi dell’adesione di San Giovanni alla Città Metropolitana, né a sollecitare la Presidenza del Consiglio Comunale ad organizzare incontri e dibattiti anche all’interno della massima assise stessa”.