Segretario Pd, idea Brogi: serve un candidato terzo

Appello a Ruscelli e Bracciali: di fronte alla crisi dobbiamo dare l'immagine di un partito unito

Enzo Brogi

Enzo Brogi

Arezzo, 10 agosto 2019 - DUE I CANDIDATI alla segreteria Pd come da giorni da noi annunciato: Francesco Ruscelli per la componente zingarettiana, e Matteo Bracciali per i post-renziani. In atto c’è un lavoro di tessitura per portare il Pd a una candidatura unitaria e sul tema si inserisce Enzo Brogi, già consigliere regionale, che invita a trovare una figura capace di mettere insieme le due anime del partito.

«Occorre un Pd forte e unito. I territori dovrebbero essere le tessere d’avvio del nostro nuovo mosaico. Anche Arezzo non può sottrarsi a questo imperativo. Anzi la nostra terra che ha sofferto molte perdite (Comuni, Provincia, Parlamento) potrebbe essere esempio di ripartenza. Dove siamo uniti ancora vinciamo. Cogliamo l’occasione del prossimo congresso provinciale (crisi di governo permettendo) per parlare di idee e delle nostre comunità.

Adesso, insiste Brogi, abbiamo due candidati: Ruscelli e Bracciali sono bravi e hanno la mia stima. Il primo l’ho visto crescere e ne apprezzo acume e dedizione, il secondo lo frequento e ho spesso condiviso idee e progetti. Farebbero bene di sicuro, l’uno o l’altro. Ma con le primarie rischiamo di dividerci e arrivare ai prossimi appuntamenti ancor più rancorosi e sicuramente più deboli.

Ho le mie convinzioni, dice Brogi, e se andremo a scegliere l’uno o l’altro dirò la mia. Ma adesso penso che coloro che a cuore il Pd e la nostra provincia, Matteo e Francesco compresi, dovrebbero tentare di trovare una figura che sappia guardare sopra ed oltre peculiarità e divisioni. Ci sono tanti uomini e soprattutto donne che potrebbero avere le qualità giuste. Perché non fare uno sforzo per guardarci, parlarci e fare il massimo per tenere assieme le nostre storie, il nostro Partito e le sue prossime scadenze?».