A tu per tu con il candidato a sindaco di Cortona Mauro Turenci

Viene sostentuo dalla lista civica Cortona Patria Nostra. Hanno cercato apparentamento con le liste di centro destra, ma senza riuscirci.

Mauro Turenci candidato a sindaco per la lista Cortona Patria Nostra

Mauro Turenci candidato a sindaco per la lista Cortona Patria Nostra

Cortona, 12 maggio 2019 - E' sostenuto dalla lista "Cortona Patria Nostra". Mauro Turenci, romano ma da anni residente a Cortona è ferroviere di professione. 63 anni appena compiuti. Non è nuovo alla politica locale E' stato consigliere comunale, segretario provinciale del movimento sociale italiano e candidato alla Camera. 

Turenci come giudica fino ad oggi la campagna elettorale che sta portando avanti?

Dai contatti con le frazioni, avendo candidati che rappresentano tutto il territorio, dalla Montagna a Mercatale fino ad arrivare a Creti, i riscontri sono tutti positivi. Il nostro programma, che stiamo diffondendo in maniera capillare e nella sua versione integrale, è molto apprezzato perché redatto con il contributo dei cittadini e delle categorie del lavoro. Abbiamo cercato di percepire tutte le urgenze e di prospettare soluzioni adeguate.

La vostra esclusione dalla coalizione del centro destra brucia ancora o avete voltato pagina?

Abbiamo fatto davvero di tutto per far parte della coalizione di Centro Destra perché i cortonesi ci hanno chiesto la massima comunità d’intenti per cogliere un’opportunità di portata storica, quello di strappare Cortona alla Sinistra per la prima volta nel dopoguerra. Siamo rimasti obiettivamente male per l’esclusione soprattutto perché le motivazioni sono pretestuose e ridicole: la lista “troppo giovane”, la mancanza di un’“esperienza conclamata”, un programma amministrativo con condiviso e via dicendo. Nel momento in cui abbiamo conosciuto i candidati delle altre liste sentiamo il dovere di ringraziare Luciano Meoni perché, rifiutando il nostro contributo, ha evitato di metterci in una situazione molto imbarazzante.  Troppi conflitti d’interessi in quelle liste, addirittura la presenza di soggetti che ingrassano con l’immigrazione e mettono i loro appartamenti a disposizione delle cooperative e della Prefettura. Una situazione ignobile e riprovevole.  Correre da soli è un privilegio: ci rende liberi di illustrare il nostro progetto politico senza doverci vergognare.

Che squadra ha accanto?

Ho la fortuna di essere circondato da ragazzi che mi stimano e mi vogliono bene. Sono motivatissimi  perché, dopo un’esclusione che rischiava di destabilizzare la nostra lista, hanno ben compreso le dinamiche della politica locale provando la giusta repulsione. Sono rappresentate tutte le categorie del lavoro, ci sono professionisti affermati ma, per fortuna, nessun professionista della politica. Abbiamo completato la lista di 16 nomi mentre altri, con ben altre possibilità, non sono riusciti in questa impresa. Questo è un ottimo segnale ed una buona base di partenza.

Ci parli delle sue priorità del programma elettorale

Cortona ha bisogno di essere amministrata con una mentalità diversa e con altri valori di riferimento. Qualunque tipo di scelta deve valorizzare il nostro territorio e sfruttare le sue enormi potenzialità. Siamo nella Città dove, una volta all'anno, si tiene la Mostra Nazionale del Mobile Antico ma delle 90 botteghe artigiane (falegnami, ebanisti, restauratori, tornitori fabbri) che negli anni 60 creavano ricchezza ed occupazione non c’è più traccia. Proponiamo di censire i locali sfitti anche di proprietà comunale da concedere a giovani artigiani a prezzi agevolati con spazi espositivi gratuiti. Relativamente alle infrastrutture chiediamo di ingrandire il parcheggio di Porta Colonia, ingresso naturale al Centro Storico,  e di commissionare  uno studio di fattibilità per un parcheggio sotterraneo ad impatto ambientale zero. Per i giovani fino a 35 anni che intendono stabilirsi nel Centro Storico l’Amministrazione Comunale deve impegnarsi a pagare le spese notarili per l’erogazione dei mutui prima casa. Per Camucia è necessario un grande polmone verde per le mamme ed i bambini . Proponiamo di spostare gli asili di via XXV aprile nell’area delle scuole medie creando un unico grande polo scolastico ed unendo gli attuali giardini alla “pinetina”. Occorrono scelte coraggiose ed innovative perché non stiamo edificando una città nel deserto a misura d’uomo ma dobbiamo intervenire per correggere scelte sbagliate ed uno sviluppo urbanistico scellerato e disordinato che ha arrecato gravi danni all’ambiente. Invitiamo tutti i cittadini a consultare il nostro programma elettorale sul sito di “Cortona Patria Nostra” (www.cortonapatrianostra.wixsite.com/cortona) dove stiamo inserendo i Curriculum Vitae ed i certificati penali dei nostri candidati conformemente alle nuove disposizioni di legge.

Cosa secondo lei non ha funzionato in questi anni?

Gli Amministratori hanno amministrato e consolidato il loro potere acquisendo il monopolio dell’economia e dell’occupazione, ascoltando pochissimo i cittadini. I contributi erogati a pioggia ad enti ed associazioni non trovano alcuna giustificazione se non nella ricerca più semplice del consenso. Arroccati nei loro palazzi e nella loro corte medievale con un esercito di adulatori, nani e ballerine hanno perso qualunque contatto con la realtà. Il nostro compito è quello di soddisfare urgenze elementari (intere famiglie non sono ancora collegate all’acquedotto comunale!...) ma soprattutto di trasmettere valori. Cortona Patria Nostra non è una lista civica qualunque nata per raccattare qualche voto e veicolare il consenso ma è la sintesi perfetta tra popolo, tradizioni e territorio. Questo è il senso della parola Patria. Noi possiamo e vogliamo usarla.

In caso di ballottaggio che farà?

In caso di ballottaggio appoggeremo il candidato che s’impegnerà a realizzare i punti qualificanti del nostro programma e ci manifesterà attenzione e rispetto. Per noi conta soltanto il programma perché nelle assemblee con i cittadini abbiamo sottoscritto “contratti” specifici sulle cose da realizzare.  Daremo l’appoggio, senza nulla chiedere, al candidato a Sindaco che presenterà la squadra più credibile, qualificata e con la giusta esperienza. Vogliamo assessori competenti e capaci, meglio se espressione della società civile. Su questo punto non siamo disposti a scendere a nessun compromesso.