Lo schiaffo di Burian a 80 all'ora: il vento scoperchia una concessionaria

Arezzo, 25 febbraio 2019 - Al confronto con i danni provocati altrove (nel bilancio ci sono anche cinque morti), qui le conseguenze delle fortissime raffiche di vento freddo che hanno caratterizzato il fine settimana, in particolare il sabato e la domenica mattina, sono state limitate. Il che non toglie che gli effetti si siano sentiti eccome. E non solo con l’ondata gelida che ha spazzato per due giorni le strade.

Le raffiche di Burian, vento freddo proveniente direttamente dalle steppe artiche, hanno toccato in alcuni punti e in alcuni momenti una forza da record, fino agli 80 km l’ora delle ventate registrate alla stazione climatica di Chiani. Anche a Stroppiello, dalla parte opposta della periferia, si sono toccate punte intorno ai 74 km orari. Un week-end tormentato dal vento, che ha lasciato anche qualche conseguenza visibile.

Si veda quanto è successo in piena zona industriale a una nota concessionaria automobilistica, che si è vista scoperchiare parte della copertura in lamiera del tetto. I danni sono ancora in via di quantificazione. A Pratovecchio, invece, i vigili del fuoco sono intervenuti ieri mattina perchè le raffiche di Burian avevano devastato il lucernario di un palazzo, ma senza effetti di rilievo.

Sono mancati nell’aretino gli alberi sradicati che altrove, in particolare nella zona di Roma, hanno provocato le conseguenze peggiori, compresi i morti. Qui le piante hanno resistito, il che ha contribuito a rendere meno drammatico il bilancio finale. A suggello del week-end, si può dire che gli aretini siano stati costretti a rimanere chiusi dentro casa per il freddo e il fastidio del vento, ma niente di più.

Persino la partita di calcio dell’Arezzo per la quale le previsioni meteo avevano fatto temere raffiche in grado di condizionare il gioco, si è invece svolta regolarmente, senza che il vento l’abbia disturbata più di tanto. Già dalla mattina, infatti, il Burian si era un po’ attenuato. Senza particolari disagi, dunque, tutta la domenica degli eventi sportivi all’aperto.