"Mattarella, aiutaci": Vasari, i Festari chiedono commissione d'inchiesta parlamentare

Tommaso a nome dei fratelli chiede venga fatta chiarezza sui "reati commessi contro me e la mia famiglia e sulle filze illegamente detenute a Yale"

I fratelli Festari

I fratelli Festari

Arezzo, 6 marzo 2019 - La famiglia Festari ha deciso di lanciare un appello al Presidente della Repubblica Mattarella: e di farlo con una lunghissima lettera che ricapitola in tutti i dettagli l'odissea legata alle carte Vasari.

E' firmata da Tommaso Festari, uno dei quattro fratelli. "Le sarei estremamente grato se, finalmente, venisse fatta piena luce e chiarezza su tutta questa incredibile vicenda. Inoltre, chiederei anche che venisse con urgenza istituita una apposita Commissione Parlamentare di Inchiesta, atta a verificare e valutare nel dettaglio, tutte le questioni, già precedentemente da me descritte, ed ora, di seguito in sintesi riepilogate.

: L’operato della Direzione Generale degli Archivi e della Soprintendenza Archivistica per la Toscana in merito all’attuale Procedura di Esproprio. L’operato del Tribunale di Arezzo, della Direzione Generale degli Archivi e della Soprintendenza Archivistica per la Toscana in merito all’attuale Procedura di Arbitrato conseguente l’Esproprio. L’operato dell’ex Soprintendente Archivistica per la Toscana dottoressa Diana Marta Toccafondi, dell’ex Sovrintendente Archivistica per la Toscana dottoressa Paola Benigni e dell’ex Direttore Generale degli Archivi dottor Gino Famiglietti, in virtù del nuovo Decreto Legge Anticorruzione, per tutte le situazioni più volte denunciate alle autorità competenti per reati commessi costantemente contro di me e contro la mia famiglia.

Si interessi infine, una volta per tutte, dell’immediato sequestro degli Archivi Rasponi Spinelli e delle 3 Filze dell’Archivio Vasari detenute illegalmente dall’Università di Yale.