Cristicchi e don Luigi Verdi
Arezzo 31 ottobre 2020 - “Dalla vita ho imparato a rinascere, dalla gioia il senso delle lacrime, dall’amore la cura”. Ci sono parole importanti, parole che fanno bene, possono essere quelle di un amico, di una canzone, di un libro, di un sacerdote che sa ascoltare. Le parole, quelle vere, quelle importanti, sono le cose che contano. Su questa certezza don Luigi Verdi, parroco della Fraternità di Romena, e il cantautore Simone Cristicchi ci hanno fatto un programma in tre puntate andate in onda in prima serata su Tv 2000, e ora quelle parole, quei testi, quale riflessioni, alcune tratte anche dal Cantico delle Creature, sono diventate un libro, “Le poche cose che contano”, disponibile sia a Romena ma anche in e book, scritto con il giornalista Massimo Orlandi. E’ lo stesso Cristicchi ad annunciarlo. Un viaggio tra le parole coraggio, umiltà, creatività, dignità, fragilità, fedeltà, perdono, bellezza, gioia e amore. In televisione queste riflessioni, oltre ai due autori, sono state affidate agli attori Francesco Pannofino e Cecilia Dazzi, alle cantautrici Amara e Simona Molinari, alla musica dell’Orchestra instabile di Arezzo diretta da Valter Sivilotti, alle coreografie della Kataklò Athletic Dance Theatre e ai coautori Dario Quarta e Elena Di Dio. E il libro vuole essere un approfondimento o forse semplicemente un consiglio a guardare le cose con altri occhi, anche le già piccole. “La bellezza, ad esempio, è in uno sguardo o in un sorriso, e l’estetica non c’entra - spiega don Verdi - dobbiamo allenare i giovani a vedere la bellezza che ci sta intorno, i dettagli meravigliosi. La tristezza dovuta a un dolore, una ferita, una sofferenza ci vede spesso chiuderci in noi stessi, ma se chiudiamo la porta la tristezza non esce, la gioia non entra e il dolore diventa atroce. L’amore è una promessa, quella di non lasciare mai solo l’altro, amare e sentirsi amati cambia la vita, fa il miracolo”. Solo esempi. Ma non sono solo parole.