Assegnato a Cortona il Premio Pancrazi a De Bortoli

Il noto e stimato giornalista ha ricevuto il riconoscimento ideato dalla Fondazione Nicodemo Settembrini

Premio Pancrazi a Ferruccio De Bortoli

Premio Pancrazi a Ferruccio De Bortoli

“Un premio che mi onora soprattutto perché intitolato ad un grande del giornalismo e della letteratura legato a stretto filo anche al Corriere della Sera e di cui sono stato per oltre 12 anni direttore. La foto di Pancrazi è ben posizionata nella redazione di via Solferino a Milano accanto ai più grandi collaboratori del giornale da Pirandello a Montale”. E’ un Ferruccio De Bortoli particolarmente orgoglioso quello che calca il palcoscenico del teatro Signorelli di Cortona per ricevere, dalle mani del presidente della Fondazione Settembrini, il “Premio Pietro Pancrazi” giunto alla sua ottava edizione. Per il noto e stimato giornalista e scrittore si tratta di un ritorno in città.

“Mi lega al presidente Settembrini ormai una bella amicizia - ha commentato ancora De Bortoli – e lo considero una persona straordinaria che ha saputo dare molto alla sua comunità. Lui è la dimostrazione che lo spirito non invecchia mai”.

Alla premiazione ha preso parte anche il Prefetto di Arezzo Anna Palombi, insieme alle autorità militari e civili del territorio con in testa il Sindaco di Cortona Luciano Meoni che ha avuto parole di stima e di affetto nei confronti della Fondazione Settembrini che in questi anni ha saputo portare in città grandissime personalità del mondo scientifico e della cultura.

Il Premio Pancrazi viene assegnato a personalità la cui attività in ambito giornalistico e dell’editoria sia orientata a promuovere significativamente la conservazione, la tutela e la valorizzazione del paesaggio. Quest’anno la scelta di assegnarlo a De Bortoli si è legato anche alla sua ultima fatica editoriale intitolata “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica”.  “Ci salveremo se faremo leva sulle tante qualità delle comunità del nostro paese e voi ne rappresentate una eccezionale”, ha commentato De Bortoli.  “Riusciremo a scrivere un futuro migliore per i nostri figli, ma dobbiamo essere consci dei difetti, che non sono pochi, delle paure, dei pregiudizi, della perdita di memoria. La pace, la democrazia e il benessere, di cui sostanzialmente godiamo, sono frutto del sacrificio che hanno fatto le nostre precedenti generazioni”.

De Bortoli è figura di prestigio del giornalismo e della cultura economica politica internazionale. Attualmente presidente della Casa Editrice Longanesi ed editorialista del Corriere della Sera (di cui è stato per due volte direttore dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015), non è nuovo ad apparizioni a Cortona, sempre grazie alla Fondazione. Nel 2002, tra l’altro, partecipò al convegno su Pietro Pancrazi, nella ricorrenza dei 50 anni della morte dello scrittore e critico letterario di Cortona, nonché elzeverista del Corriere della Sera dal 1926 alla sua morte avvenuta nel 1952.

Nelle precedenti edizioni del premio Pancrazi sono stati insigniti del premio illustri personaggi: Ilaria Borletti Buitoni già Presidente del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano), il professor Salvatore Settis, Massimo Cacciari, Milena Gabbanelli, Diletta Bianchi presidente del Wwf Italia, il geologo Mario Tozzi e Mauro Corona.

Il premio è stato coordinato dal professor Nicola Caldarone e allietata anche da interventi musicali a cura dell’associazione Amici della Musica. Si sono esibiti Giulio Rondoni al violoncello e Vincenzo Buongiorno alla chitarra.