Il Mumec prepara la sua nuova sede. Fino al 2026 in via Ricasoli, poi il trasloco

Il Comune di Arezzo rinnova e prolunga di tre anni la convenzione con il Museo dei Mezzi di Comunicazione, che sarà ospitato in una nuova sede. La Regione Toscana parteciperà ai lavori di riqualificazione e adeguamento dell'immobile. Valorizzazione del patrimonio culturale.

Rinnovata e prolungata a tre anni la convenzione tra il Comune e il Museo dei Mezzi di Comunicazione che continuerà quindi, fino al 31 dicembre 2026, a mantenere la propria sede in via Ricasoli. Tre anni "di passaggio" durante i quali sono previsti i lavori di riqualificazione e adeguamento strutturale del primo piano di palazzo Perelli di via Cesalpino, già Banca d’Italia, destinato ad ospitare la nuova sede del Mumec. Un intervento che il Comune potrà realizzare anche grazie alla partecipazione della Regione alle opere di risistemazione dell’immobile destinato ad accogliere la collezione. L’impegno della Regione è oggetto di un accordo in via di definizione con il Mumec a seguito del riconoscimento riservato a quest’ultimo di museo di interesse regionale. "Con questa operazione l’amministrazione valorizza e riqualifica il patrimonio artistico e culturale e lo sviluppo di tutte le forme di interesse per la città e tra queste il turismo culturale e la promozione delle attività espositive. Grazie alla collaborazione della Regione Toscana saremo così in grado di procedere ai lavori di adeguamento necessari ad una sede museale idonea alla ricca collezione del Mumec", commentano il vicesindaco Lucia Tanti e l’assessore Alessandro Casi.