Viareggio campione d'Europa nel beach soccer

I «ragazzi del Muraglione» scrivono la storia e portano a Viareggio la Champions da spiaggia

FESTA BIANCONERA I «ragazzi del Muraglione» hanno fatto la storia ieri a Catania (foto Vbs)

FESTA BIANCONERA I «ragazzi del Muraglione» hanno fatto la storia ieri a Catania (foto Vbs)

Catania, 30 maggio 2016 - LA PAZZA GIOIA è a Catania e corre su un filo sino a Viareggio dove tanti viareggini si son ritrovati a sostenere a distanza i loro amici-beniamini in un locale proprio a due passi da quel Muraglione da cui tutto è partito nel nome di Matteo Valenti. La Vbs è campione d’Europa! Un risultato stratosferico. Ma per credere in un sogno...bisogna inseguirlo.

I mitici «ragazzi del Muraglione» (che prima di ieri erano andati vicini a tanti tituli a livello nazionale vincendo però solo una Coppa Italia nel 2012) se la sono andati a prendere questa Euro Winners Cup 2016. La ‘Champions League del Beach Soccer’ magari non avrà le “grandi orecchie” ma accidenti se pesa come valore.

L’ambito trofeo si pianta nella bacheca della società bianconera nata nel 2010 e proietta di colpo lo squadrone di Stefano Santini nell’Olimpo del calcio su spiaggia continentale. La finalissima contro gli ucraini dell’Artur Music è stata più che al cardiopalma. Ma non c’è vittoria più bella di quella sofferta. Gli eroi bianconeri se la son sudata tutta questa ‘Champions’. Il grido finale cancella tutta la fatica: «Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Europa siamo noi». E Viareggio gode! Anche se qualcuno in città si dovrebbe “svegliare” dando un’occhiata a quella «spiaggia al di là del molo» dove vengono forgiati sogni. E prima di quelli i campioni che possano renderli realizzabili. L’ultimo atto della EWC a Catania è un turbinio di emozioni. Pronti via e la Vbs è subito colpita due volte. Il gigante Ozu riapre i giochi sul finale di prima frazione. La ripresa illude col pari di Gori ma gli ucraini tornano subito avanti segnando dalla battuta da centrocampo.

Poi Stankovic su tiro libero beffa Carpita. La Vbs nei momenti del bisogno si aggrappa sempre al talento folle del suo ‘Jeky’ Valenti che rovescia e ridà la carica. Borsuk però in tap-in fa 5-3. Ramacciotti riaccorcia su rigore ma l’Artur Music torna avanti di 2 a fine secondo round. La Vbs sembra al tappeto. Ma nel terzo tempo si rialza ancora con «L’Airone» e ‘Magic Jeky’ e fa 6-6. La traversa di Stankovic all’ultimo istante spaventa eccome, ma si va all’extra-time: tre minuti di brividi e passione, con Gori che sfiora due volte il vantaggio e poi Carpita che salva allo scadere. Rigori. Serie interminabile. Tutti freddi. Dopo 6 penalty infilati per parte, sbaglia l’ucraino Zborovskyi. Non Carpita, che si traveste con successo da rigorista e manda in un brodo di giuggiole tutta la Vbs.