Il Norcia con la maglia donata da «La Nazione»
Perugia, 25 febbraio 2017 - «La solidarietà si può fare in tanti modi, anche donando il proprio tempo. Noi chiediamo a tutti gli appassionati di calcio e ai tifosi di dedicarci un’ora e mezza, ci farebbero sentire meno soli». Il giorno tanto atteso è arrivato. Per ripartire, «Dare un calcio al sisma». La grande scossa di quella maledetta domenica 30 ottobre ha provato a togliere alla Valnerina anche la quotidianità dello sport. Ma non ci è riuscita. Cascia e Norcia, squadre di Prima categoria, oggi si prendono la loro rivincita: alle 15 al «Curi», grazie alla disponibilità del Perugia Calcio e del presidente Massimiliano Santopadre, giocheranno il recupero del derby. L’evento è all’insegna della solidarietà: i biglietti d’ingresso costano 10 euro intero e 5 euro ridotto, l’incasso verrà suddiviso tra i due club.
La gara è stata presentata ieri dal presidente del Cascia, Piero Mariani e dal direttore sportivo del Norcia Alessandro Vergari. «Finalmente si gioca questa partita così sentita, tra l’altro in un campo professionistico. I nostri giocatori se lo meritano, per quello che hanno dovuto affrontare», hanno detto i dirigenti. Nei mesi scorsi, dopo quanto accaduto, il Norcia calcio aveva addirittura pensato di abbandonare l’attività agonistica, poi ripresa grazie alla ferma volontà dei calciatori. «Quando è venuto a trovarci Roberto Baggio, ci ha detto che ‘per capire bisogna vedere’ – ha aggiunto Vergari – Ecco, noi stiamo in condizioni terribili e questo evento potrà darci forza». «Sarà una festa del calcio e della comunità umbra, ancora una volta unita di fronte ad eventi tragici», ha aggiunto l’assessore Emanuele Prisco, che ha preso parte alla presentazione insieme al sindaco di Cascia, Gino Emili, e al consigliere di Norcia, Francesco Battilocchi. «L’evento – hanno spiegaro – ha un valore straordinario e conferma ulteriormente l’eccezionale sensibilità della popolazione umbra e italiana nei confronti delle cittadine colpite dal sisma».
I giocatori del Cascia oggi entreranno in campo al «Curi» mano nella mano con i bimbi di Norcia, e viceversa. Ora la speranza è che Perugia possa rispondere a questo nuovo appello, regalando alla Valnerina un po’ del suo tempo nella piena solidarietà.