Toscana, 14 novembre 2012 - Sono partite alle 9 a Firenze e a Livorno le manifestazioni indette per la giornata di mobilitazione europea contro le misure di austerity dei governi dell'Eurozona. Cortei anche a Siena e Pisa, dove i manifestanti sono riusciti a calare dalla Torre pendente uno striscione con su scritto "Rise up. Non paghiamo la vostra crisi".

In Italia la Cgil ha  proclamato quattro ore di sciopero. La Cgil spiega in una nota che la mobilitazione è "per il lavoro e la solidarietà" e contro le "politiche di solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in Europa come in Italia".

Ma viste le terribili conseguenze delle ondate di maltempo in Toscana e Umbria, il sindacato ha deciso di revocare lo sciopero nelle zone alluvionate.

La leader del sindacato, Susanna Camusso, sarà a Terni per una  manifestazione che partirà dai cancelli della ThyssenKrupp.

A Firenze sono in corso scioperi nelle scuole per protesta contro l'aumento dell'orario di lavoro a 24 ore, ripristinare il salario e assumere i precari, in sciopero anche il personale di Cub Scuola Università e Ricerca proclamato a livello nazionale.

A scendere in piazza è soprattutto l'Europa del Sud, in particolare la penisola iberica con iniziative congiunte tra Spagna e Portogallo, ma anche in Grecia e in Italia ci sono iniziative di protesta.

A indire questa "Giornata Europea di azione e solidarietà" è stata la Confederazione europea dei sindacati (Ces) che ha incontrato adesioni in 23 Paesi dell'Unione europea. In Spagna e Portogallo è stato indetto lo sciopero generale.