Firenze, 14 novembre 2012 - Doppia manifestazione oggi a Firenze in occasione dello sciopero generale indetto in occasione della giornata di mobilitazione proclamata dalla Ces (la confederazione europea dei sindacati) contro l'austerità.

Un primo corteo organizzato dai Cobas è partito da piazza San Marco e è arrivato alla sua destinazione finale di piazza Annigoni e, al momento, non si registrano altre tensioni.  Mentre il corteo sfilava sono stati lanciati anche alcuni petardi. Lasciate poi alcune scritte sui muri dei palazzi. In uno stabile, vicino a Bankitalia, c'è scritto ''No al Governo delle banche e alle sue politiche'', e anche ''la cultura non si vende''. 

La seconda manifestazione è organizzata dalla Cgil e da piazza Indipendenza ha raggiunto piazza Santissima Annunziata: l'iniziativa ha carattere regionale dopo che sono stati annullati i cortei nelle province colpite dal maltempo e tra i partecipanti c'è anche il governatore della Toscana Enrico Rossi. 

I manifestanti della Cgil a Firenze hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime del maltempo in Toscana. Il momento di raccoglimento è stato richiesto dal palco posto in Santissima Annunziata dal segretario regionale della Cgil Alessio Gramolati. Al minuto di silenzio e' poi seguito un lungo applauso da parte della piazza. Lunedì scorso, in seguito ai danni provocati dal maltempo, la Cgil aveva sospeso lo sciopero nelle province toscane colpite - Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto e Siena - come ''atto di responsabilita''' nei confronti delle popolazioni interessate.
 

Più di 3.000, secondo gli organizzatori, le persone che stanno sfilando nel corteo dei Cobas: oltre ai sindacati di base, manifestano studenti, rappresentanti dei centri sociali e persone che sventolano bandiere anarchiche. Per la Cgil sfilano lavoratori di numerose aziende toscane di tutti i settori, oltre a rappresentanti delle istituzioni ed esponenti politici, oltre appunto Rossi che ha dichiarato: ''Le politiche di recessione e di austerità, i tagli ai diritti delle persone, allo stato sociale, alla scuola e alla sanità, oltre alla cultura liberista delle politiche europee, hanno messo il Paese sul lastrico. C'è bisogno di più Europa ma soprattutto di politiche di crescita e del lavoro''. La Fiom fiorentina ha anche steso uno striscione lungo 120 metri in piazza del Duomo con la scritta ''Il Duomo e' a passo d'uomo, la democrazia non e' al passo con i lavoratori, no ai licenziamenti''.
 

Sono due le manifestazioni in corso per le vie del centro di Firenze, per lo sciopero europeo. Per la fine della mattinata è previsto un comizio in piazza Santissima Annunziata. Studenti, personale della scuola, lavoratori e disoccupati sono tra le migliaia le persone che stanno prendendo parte ai due cortei.

In piazza Santissima Annunziata, la Cgil ha previsto un comizio per la fine della mattinata. In piazza del Duomo, steso sul selciato, uno striscione della Fiom-Cgil lungo più di cento metri sul quale è scritto: 'Il Duomo è a passo d'uomo, la democrazia non è al passo con i lavoratori. No ai licenziamenti".

ORE 9 Il corteo dei Cobas è partito da piazza S. Marco in direzione del Duomo con circa 1000 persone e molti studenti  L'altro concentramento della CGIL è in piazza Indipendenza ma si tratta di due cortei separati.  

ORE 11 Presa di mira la sede della Banca d'Italia in via dell'Oriuolo: i manifestanti hanno tirato uova di vernice colorata contro la facciata della banca.  A compiere il gesto, sarebbero stati alcuni manifestanti alla testa del corteo vicini ai centri sociali.