Umbria, 14 novembre 2012 - E' il fulcro delle mobilitazioni previste per oggi non solo in Umbria, ma addirittura a livello nazionale. Per la "Giornata Europea di azione e solidarietà" la Cgil ha scelto Terni come meta del suo leader, Susanna Camusso, per la manifestazione partita dai cancelli della acciaieria ThyssenKrupp.

Il corteo è già iniziato, con Susanna Camusso in testa, e si dirige verso piazza della Repubblica dove il capo del sindacato terrà il suo comizio.

Gli slogan della manifestazione della Cgil contro le politiche di austerità del Governo sono: "Per il lavoro e la solidarietà'', "Lavoro, diritti, legalità'', "Il lavoro non è una merce".

La protesta è inserita nelle iniziative di mobilitazioni indette dai sindacati che hanno aderito alla giornata lanciata dal Coordinamento europeo dei sindacati contro le misure di austerity dei governi dell'Eurozona. A scendere in piazza è soprattutto l'Europa del Sud, in particolare la penisola iberica con iniziative congiunte tra Spagna e Portogallo, ma anche Grecia e Italia.

In Italia la Cgil ha  proclamato quattro ore di sciopero. La Cgil spiega in una nota che la mobilitazione è "per il lavoro e la solidarietà" e contro le "politiche di solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in Europa come in Italia". Manifestazioni e iniziative di protesta si svolgeranno in decine di città.

La Cgil per oggi ha indetto anche quattro ore di sciopero generale, che a Terni è stato prolungato a otto ore per i lavoratori dell'Ast, come sostegno alla vertenza che coinvolge lo stabilimento, che verrà ceduto dalla multinazionale finlandese Outokumpu nell'ambito della fusione con Inoxum di ThyssenKrupp.

Risulta, inoltre, che l'adesione allo sciopero dei lavoratori del gruppo Ast è stata del 95%, stando ai dati diffusi dalla Cgil. L'adesione, sempre secondo il sindacato, ha invece raggiunto la punta del 100% alla Monlid e alla Tecnosistemi di Città di Castello. Alla Faurecia, a Terni, si è astenuto dal lavoro l'80% dei dipendenti, il 65% alla Piselli di Umbertide, il 70% alla Mignini Petrini di Assisi e il 60% alla Barry Callebaut di Perugia e alla Sangemini.

In parallelo alla manifestazione della Cgil, sempre in occasione della mobilitazione europea, Fiom, Fim, Uilm, Fismic e Ugl hanno organizzato, a partire dalle 10 di stamani, un presidio davanti alle portinerie del Tubificio di Terni di proprietà della ThyssenKrupp. Circa 200, in base a quanto si apprende da fonti sindacali, i lavoratori che stanno partecipando alla manifestazione, che si concluderà alle 13. Al presidio partecipa anche il segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra.

A Perugia, invece, circa 150 studenti di istituti superiori hanno dato vita a un corteo che da piazza Partigiani è arrivato in piazza della Repubblica. Durante la manifestazione si sono alzati slogan contro il governo Monti, la Bce e la crisi economica. All'iniziativa hanno preso parte esponenti dei Giovani comunisti, di Rifondazione comunista e dei centri sociali. Per ora il corteo si è svolto in maniera pacifica e senza particolari problemi.

Inoltre, sempre oggi nel centro di Perugia, riferiscono dalla questura, sono previsti un presidio dei Cobas e un altro della Cisl.

Ma viste le terribili conseguenze delle ondate di maltempo in Toscana e Umbria, il sindacato ha deciso di revocare lo sciopero nelle zone alluvionate.