Calcio, l'agonia della Robur; «Se la situazione non cambia faremo un passo indietro»

Ultimatum dei tifosi della Robur al sindaco sulla costituzione della nuova società: «Basta con le logiche del passato» LA RICHIESTA DEI TIFOSI AL SINDACO / GIOVANNI GALLI: "PER RIPARTIRE SERVE UN PROGETTO ECONOMICO CREDIBILE / IL SIENA FA CRAC / LA REAZIONE DEI TIFOSI / IL SALVATAGGIO FALLITO / IL COMMENTO / L'EDITORIALE: LE PAROLE E GLI STRUZZI

I tifosi della Robur

I tifosi della Robur

di Guido De Leo Siena, 21 luglio 2014 - E' un momento particolare per il Siena, tra ipotesi di progetti futuri, nomi caldi per costituire la nuova società e fretta per attuare ciò che serve per far partire ufficialmente l’avventura in serie D. I tifosi dal canto loro si sono resi disponibili a dare una mano concreta alle istituzioni, ma le voci che fin ora sono circolate lasciano un po’ di amaro in bocca ai club organizzati che nella giornata di ieri hanno diramato un comunicato, a firma di Lorenzo Mulinacci, Cristiano Bottoni e Mirko Righini, per sottolineare con voce forte la loro presa di posizione nei confronti di chi al momento sta pensando di costruire il nuovo Siena del futuro senza però passare dal parere della gente, ovvero di quelli che con grande dolore ma allo stesso tempo rabbia ne hanno dovuto costatare la morte, sportivamente parlando. 

«Abbiamo accettato l’incarico di formare una commissione di ‘supporto’ al sindaco — si legge nella nota — per amore della Robur, per cercare di essere utili in questo difficile momento storico e garantire l’effettiva valutazione di tutti i soggetti nuovi interessati che si sono proposti. La nostra speranza era ed è quella di ripartire con una società nuova, slegata completamente dal passato e da alcune logiche di questa città che riporti entusiasmo nella tifoseria. I giornali cittadini, nella giornata odierna (ieri per chi legge, ndr), scrivono di un organigramma societario già delineato e ben definito in tutti i ruoli con tanto di nome e cognome degli incaricati, se questo risponde al vero decade il senso, lo scopo della nostra presenza e soprattutto dei prossimi incontri in calendario tra sindaco e soggetti interessati all’acquisto della Robur, tra i quali, soprattutto uno, molto interessanti sotto tutti i punti di vista. Se la situazione non cambierà nettamente verranno ovviamente a decadere i presupposti per continuare il nostro incarico e saremo costretti a ritirarci in quanto non disposti assolutamente ad avallare certe scelte. Oggi — concludono i tifosi nel comunicato — incontreremo il sindaco dal quale speriamo di ricevere garanzie in tal senso, in caso contrario lasceremo e, successivamente, faremo un comunicato congiunto della tifoseria molto più dettagliato».

Una situazione che conoscerà nuovi sviluppi nella giornata odierna, e che poi sarà più delineata. Del resto il tempo che c’è è già poco, e quindi per procedere con la fondamenta di una nuovo Siena non resta che procedere. Le voci legate a possibili nomi interessati non si fermano nel frattempo, anzi. Proprio oggi Valentini potrebbe verificare se l’imprenditore Raffaele Tartaglia è sempre interessato a fare la sua parte, dopo che circa un mese fa lo stesso Tartaglia aveva dichiarato il proprio gradimento a subentrare. Quest’ultimo però non è il solo nome per risollevare il destino del Siena, ma ne stanno circolando molti altri. A partire da Antonio Ponte, che nel Siena che tornò in B dopo mezzo secolo ebbe un ruolo importante in società. Non sarebbe però il solo ad aver messo gli occhi sulla società: anche Lotito e Giovanni Galli infatti potrebbero nelle prossime ore dimostrare concretamente il proprio interesse per valutare se ci siano le condizioni giuste per entrare nel Siena.