Autoexpo (foto Frame)
Pistoia, 13 gennaio 2017 - Sta per tornare Autoexpo, edizione 2017, la manifestazione organizzata da Pistoia Corse insieme all’Automobile Club Italia con i patrocini del Comune di Pistoia e della Fondazione CariPt (l’evento è inserito nel calendario ufficiale di Pistoia Capitale italiana della cultura 2017). L’evento si svolgerà dal 27 al 29 gennaio alla Cattedrale di via Pertini (ex Breda) e non sarà soltanto una rassegna espositiva; l’obiettivo infatti è “fare cultura” di automobilismo e motociclismo così come di biciclette, sia con lo sport che con il racconto dell’industria e dell’indotto in tre settori dove l’Italia eccelle da sempre. Lo scorso anno i visitatori furono cinquemila, le previsioni per il 2017 sono superiori visto che la manifestazione dura tre giorni, c’è la concomitanza con Pistoia Capitale della cultura e soprattutto c’è il precedente importante dello scorso anno (quando la manifestazione è ritornata in auge dopo una lunga assenza). Non mancheranno anche mezzi di valore storico, come una collezione di veicoli dell’Arma dei Carabinieri, oltre alla presenza di quelli dell’Esercito Italiano e le esposizioni saranno allestite anche in città, proprio a significare il progetto di coinvolgimento sempre più forte di Pistoia. Pistoia Corse sta anche predisponendo iniziative di guida sicura (teoria e pratica) per le scuole insieme ad Aci Pistoia e Polizia Stradale e addirittura sarà organizzato un seminario con gli organizzatori delle manifestazioni sportive auto alla presenza del fiduciario regionale ACI Sport, per parlare delle nuove norme e per discutere delle difficoltà che si incontrano ad allestire eventi di motorsport.
Le iniziative collaterali non mancano e il programma di Autoexpo 2017 si arricchisce anche della “Retrospettiva di Carlo Chiti” (sabato 28, ore 10, Biblioteca San Giorgio), figura di spicco dell’automobilismo sportivo mondiale, la cui storia è partita proprio da Pistoia, persona molto stimata da Enzo Ferrari e da Bernie Ecclestone che legò il suo nome a progetti quali la Ferrari 156 F1, la serie 33 Sport dell’Alfa Romeo, la Ferrari 250 GTO oltre a moltissimi propulsori. Oltre ai motori si parlerà anche di treni storici con la possibilità di visitare il vicino Deposito Rotabili Storici FS e anche di rally con il “Safety tour”, un corso organizzato dalla Vittorio Caneva Rally School volto a far conoscere le tecniche di primo soccorso necessarie a salvare la vita al pilota e copilota feriti durante una Prova Speciale, in attesa dei soccorsi.