Nuoto, Bianchi fa il bis alla Byron

L'atleta spezzino vince ancora la traversata Porto Venere - Lerici / FOTO

Andrea Bianchi taglia per primo il traguardo (foto Frascatore)

Andrea Bianchi taglia per primo il traguardo (foto Frascatore)

San Terenzo, 25 agosto 2014 - ALL’ARRIVO è spuntato il sole sulla spiaggia di San Terenzo per salutare il trionfo di Andrea Bianchi, che ha vinto la “mitica” Coppa Byron, giunta alla 33ª edizione, per il secondo anno di fila. Non è stata affatto una vittoria semplice, l’atleta spezzino ha battuto di pochi secondi i fratelli piemontesi Alberto e Federico Brumana, suoi compagni di squadra della Rari Nantes e della nazionale. Un bellissimo sprint a tre per la vittoria, fino all’ultima bracciata, che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente. Da sottolineare anche l’ottimo quinto posto di un altro atleta della Rari Nantes (erano in quindici al via), il 15enne spezzino Cristian Faè che promette molto bene. 232 gli iscritti alla traversata del Golfo nel ricordo di lord Byron, 198 i partenti dalla spiaggia di Porto Venere, di cui 10 ritirati. Le non buone condizioni del mare hanno reso necessario dirottare la traversata all’interno della diga foranea, mettendo a dura prova la resistenza dei partecipanti. L’arrivo è stato accorciato, senza toccare il Colombo, e il tratto peggiore per i nuotatori a causa delle onde quello davanti alla Baia Blù. L’ordine di arrivo: 1° Andrea Bianchi (Rari Nantes Spezia) 1 ora, 21’ e 24’’; 2°Alberto Brumana (Rari Nantes) 1 ora 21’ e 32’’; 3° Federico Brumana (Rari Nantes) 1 ora 21’ e 33’’; 4° Dario Verani (Nuoto Livorno) 1 ora 22’ e 35’’; 5° Cristian Faè (Rari Nantes) 1 ora 28’ e 36’’.

TRA LE DONNE ha vinto Ludovica Galli (Nuoto Livorno) col tempo di 1 ora 32’ e 6’’, precedendo di poco la fiorentina Gaia Naldini, una habituè della Coppa Byron, con 1 ora 32’ e 32’’. A seguire due atlete juniores della Rari Nantes, Giulia Lepri in 1 ora 38’ e 58’’ ed Ilaria Zattera 1 ora 39’ e 1’’. Brave anche loro. Impeccabile l’organizzazione del Lerici Sport, con in testa Roberto Figoli, Luciano Ghiggini, Massimo Carnasciali e tanti volontari, grazie anche al contributo di Carispezia. Durante la premiazione, Andrea Bianchi ha voluto ringraziare il suo allenatore Simone Menoni per avergli spiegato come affrontare efficacemente le onde così alte.

LA SALA operativa della Capitaneria di Porto della Spezia ha coordinato il complesso dispositivo nautico di sicurezza che era stato predisposto nei giorni precedenti la gara. Dieci – tra motovedette, gommoni e acquascooter – le unità navali di Guardia Costiera, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza che hanno vigilato sul sicuro svolgimento della gara natatoria. Super lavoro anche per presidiare l’intero percorso, evitando interferenze del traffico mercantile e diportistico con la competizione, e per soccorrere i nuotatori in difficoltà. «Siamo molto soddisfatti—ha dichiarato il capo servizio operativo della Capitaneria di Porto della Spezia, Riccardo Cavarra che ha coordinato il dispositivo navale interforze —ancora una volta si dimostra la grande armonia tra le forze di polizia operanti in mare, che hanno lavorato con grande professionalità e in perfetta sinergia, rendendo possibile lo svolgimento in piena sicurezza di una gara già di per sé molto impegnativa, resa ancor più difficile da condizioni meteomarine non certo ottimali».